STURANI
Luigi POMPONI
. Antica e nobile famiglia, attualmente fiorente, che trae le sue origini dalla Serbia dove era conosciuta fino dal secolo XV. Giovanni fu vittorioso difensore di Belgrado assediata [...] Fra i membri della famiglia si sono particolarmente segnalati: Michel Matteo (morto nel 1658) che, dopo avere assolto incarichi diplomatici per Mattia d'Asburgo, prima re d'Ungheria poi imperatore, fu in seguito nominato dall'imperatore Ferdinando II ...
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ISABELLA, regina d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlia di Sigismondo re di Polonia e di Bona Sforza, nacque a Cracovia nel 1519. Ventenne si unì in matrimonio con Giovanni Zápolyai, re d'Ungheria, il [...] maggior parte del regno, assegnando loro soltanto le parti transilvane (1541). Nel 1551 I., per consiglio di Giorgio Martinuzzi, lasciò la Transilvania a Ferdinandod'Asburgo, recandosi prima in Slesia e poi in Polonia; ma nel 1556, richiamata dalla ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] correnti capeggiate dai cardinali Ferdinando de’ Medici e troppo vicino a Filippo II d’Asburgo; d’altra parte non poteva approvare l Roma 2002; M. Fagiolo, Da Sisto V a Paolo V. I piani paralleli per l’Esquilino e il Gianicolo, in Il centro storico ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] Ferdinando. Per fortuna di F., Mercurino Arborio di Gattinara sconsiglia una Lombardia direttamente asburgica. Venezia pare decisa a tutto pur d lomb., II (1875), pp. 387-395 passim; M. Sanuto, I diarii, I, III-V, VII, X, XVI, XVII, XX-XXIV, XXVI- ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] stesso con i cardinali; gli elettori allora, quasi unanimi, designarono a Francoforte il 22 sett. 1273 Rodolfo d'Asburgo, incoronato 8 sett. 1275, e la prematura morte dell'infante Ferdinando verificatasi alla fine di luglio dello stesso anno, non gli ...
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Isabella di Castiglia
Antonio Menniti Ippolito
La regina che finanziò l'impresa di Cristoforo Colombo
Isabella fu l'ultima grande sovrana medievale e, insieme, la prima grande sovrana dell'età moderna. [...] corte. La condotta depravata del re e i disordini che durante il regno di Enrico d'Austria, figlio dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo. Da essi sarebbe nato il futuro imperatore e re di Spagna Carlo V. Alla morte di Isabella, nel 1504, Ferdinando ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] lo stesso Solimano essa appoggiava l'elezione a re di Ungheria del voivoda di Transilvania Giovanni Zapolya, malgrado Ferdinandod'Asburgo vantasse i suoi diritti su quel regno, così come su quello di Boemia, in quanto erede di suo cognato Luigi ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] serbo Gavrilo Princip uccideva a Sarajevo Francesco Ferdinandod’Asburgo, erede al trono dell’Impero austro- Pietro La Fontaine a papa Benedetto XV, Venezia 14 novembre 1917, in I vescovi veneti e la Santa Sede nella guerra 1915-1918, a cura di ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] scriveva tra il 1816 e il 1817 l'arciduca Ranieri d'Asburgo, il futuro viceré del Lombardo-Veneto)(8) appare terza mano, che riferivano "dell'abdicazione al trono fatta da FerdinandoI a favore del nepote" Francesco Giuseppe, "di una reggenza ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] per angolo", introdotto da Ferdinando Bibiena. Moltiplicando i punti d'osservazione, si finisce per a una specie di Risorgimento nazionale sotto il segno dell'aquila bicipite d'Asburgo [...]" (p. 393).
102. E. Selfridge-Field, Pallade Veneta ...
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