CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] . 22 ss.), e il Buonarroti stesso, che pure era stato suo amico, in una lettera del 30 dic. 1608 al card. FerdinandoGonzaga che l'aveva incaricato di trattare per avere a Mantova la Cecchina, confessava di non essere con il C. nella dimestichezza di ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] 1617, Laliberazione di Tirreno e d'Arnea, autori del sangue toscano, veglia reale a sfondo mitologico per le nozze di FerdinandoGonzaga e Caterina de' Medici, e Lo sposalizio di Medoro ed Angelica, opera in tre atti rappresentata il 25 sett. 1619 ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] a Ranuccio Famese, duca di Parma e Piacenza; il Quinto libro dei madrigali (1621), infine, è dedicato a FerdinandoGonzaga, duca di Mantova. Tutti questi personaggi mantenevano a corte maestri, cantori e strumentisti.
Il 28 febbr. 1622 terminò ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] , che si aggiunsero ai fratelli Lelio e Vittoria già a Mantova.
Nel novembre del 1618 la B. seguì a Firenze FerdinandoGonzaga e la moglie Caterina de' Medici; proseguì probabilmente con il duca stesso per Roma, rimanendovi poi con l'intenzione di ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] la fama del F. si andava consolidando nell'ambiente aristocratico romano e giungeva a lambire uno dei cardinali più autorevoli, FerdinandoGonzaga (che di lì a poco avrebbe tuttavia abbandonato la porpora per la corona ducale di Mantova); a questo il ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] Carlo de’ Medici. Ma come molti altri musicisti fiorentini fu in stretto contatto con il principe (poi cardinale e duca) FerdinandoGonzaga di Mantova, al quale offrì recite delle sue opere (perdute) Le nozze di Peleo e Tetide nel 1607 (testo di ...
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GHIVIZZANI (Guivizzani o Chivizzani), Alessandro
Ippolita Morgese
Nacque a Lucca intorno al 1572 da Giovanni Battista.
I documenti relativi alla famiglia Ghivizzani sono attualmente conservati nell'Archivio [...] e racolti da Federico Malgarini pur anch'egli servitore, e musico di detta altezza (Venezia 1617), dedicati al duca FerdinandoGonzaga.
Nel novembre 1619 Settimia fu licenziata e il G. privato del suo incarico come musicista di corte e custode degli ...
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GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] . Lorenzo di Toscana". Negli anni successivi venne stampata anche la raccolta Nuove suonate di chittariglia spagnuola, dedicata a FerdinandoGonzaga, il cui unico esemplare giunto sino a noi è costituito da un libretto di ventuno pagine nel quale non ...
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EFFREM (Efrem, Frema, Efflemo), Mutio (Muzio)
Luca Mancini
Nacque a Bari il 4 nov. 1549 da famiglia di origine greca. In questa città intraprese lo studio della composizione.
Nel 1574, nel Secondo libro [...] 1617, La Maddalena fu eseguita, insieme con la Galatea di S. Orlandi, per festeggiare il ritorno dei neo sposi, il duca FerdinandoGonzaga e Caterina de' Medici, nel marzo del 1617. Tra i compositori, oltre all'E., vi erano impegnati Salomone Rossi ...
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CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] (Ferrara, Biblioteca comunale Ariostea, ms. II 394); e infine, citato solo dal Mraboschi, un trattato sopra la musica, diretto a FerdinandoGonzaga e steso nel 1621 e che è forse da riconoscersi nel predetto Ampio theatro. Il C. fu anche autore di ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...