GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] il Monferrato, eretto al rango di Ducato nel 1574. All'inizio del conflitto, il G. fu richiamato dal duca FerdinandoGonzaga come consigliere di Stato di Mantova.
Lì gli vennero presto a mancare lo stipendio di 2712 scudi percepito come inviato ...
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BIANCANI, Giuseppe
Enzo Grillo
Nacque a Bologna l'8 marzo 1566. Entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 ott. 1592, studiò matematica con padre C. Clavio al Collegio Romano, passando poi ad [...] scoperta delle macchie solari.
Nel maggio 1611, mentre a Roma si discuteva il Sidereus Nuncius, l'allora cardinale FerdinandoGonzaga riunì a Mantova un consesso di scienziati, in maggioranza gesuiti, chiamandovi da Parma "due teologi secolari a ...
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Rimatore (Bologna 1581 o 1582 - ivi 1656). Fu dapprima (1611-13) a Mantova, al servizio di FerdinandoGonzaga, poi, dopo un soggiorno a Roma (1624-32), si stabilì definitivamente a Bologna dove partecipò [...] sempre attivamente alla vita culturale della città e ricoprì importanti cariche politiche. Seguace del Marino, lasciò rime, favole pastorali, intermezzi per musica, e una difesa del Marino contro T. Stigliani ...
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solino Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Ludovico III Gonzaga marchese di Mantova, con il sole raggiante per tipo: fu battuta anonima dai successori e imitata a Guastalla da Cesare [...] I Gonzaga e a Sabbioneta da Vincenzo Gonzaga.
Con lo stesso nome è indicata una moneta d’argento emessa da FerdinandoGonzaga duca di Mantova e dai suoi successori. ...
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Figlia (Firenze 1593 - Siena 1629) di Ferdinando I di Toscana, fu (1617) la seconda moglie del duca FerdinandoGonzaga, che aveva ottenuto l'annullamento del primo matrimonio con Camilla Faà di Bruno. [...] Non ebbe figli, e pertanto non poté assicurare la successione diretta dei Gonzaga. Vedova nel 1626, fu poi governatrice di Siena per il granduca Cosimo II. ...
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Medico e filosofo (Bologna 1587 - Lendinara 1630). Prof. di logica (1613-16) e poi (1616-25) di chirurgia e anatomia nello Studio di Bologna, e quindi, per invito di FerdinandoGonzaga, a Mantova, dove [...] fondò nel 1626 una scuola anatomica. Scoprì lo zucchero di latte che chiamò mana e nitrum seri lactis ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] Milano (18 giugno 1613), con la quale Carlo Emanuele si obbligò a sgombrare le tre piazze occupate, a patto che FerdinandoGonzaga perdonasse ai Monferrini che si erano dichiarati contro i suoi diritti e consegnasse la piccola Maria alla madre e al ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] e trofei. Anche Siena nel 1600 produce pavimenti. A Mantova, dove avevano lavorato faentini nel sec. XVI, il duca FerdinandoGonzaga inizia una nuova fabbrica. A Roma si nota una fabbricazione di stile urbinate, che sembra proseguire nel secolo (tav ...
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Quarta figlia (Torino 1589 - Miranda, Spagna, 1655) di Carlo Emanuele I e di Caterina di Asburgo. Moglie (1608) di Francesco Gonzaga, divenuta duchessa di Mantova nel febbr. 1612 per la morte del suocero [...] Vincenzo I, nello stesso anno rimase vedova e dovette abbandonare l'unica figlia Maria alle cure del cognato Ferdinando, timoroso delle mire sabaude sul Monferrato, e ritirarsi presso la corte paterna. Tornò a Mantova solo nel 1631 per il tentativo ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] , fermo ancora nella sua avversione per la successione di Ferdinando Carlo su Guastalla, accorse da Vienna per vigilare sulle pp. 293 ss.; G. Amadei - E. Marani, Signorie padane dei Gonzaga, Mantova 1982, p. 181; C.E. Tavilla, Per la storia delle ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...