FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] , stimolando iniziative a Vienna presso l'imperatore Ferdinando III, presso la diplomazia spagnola - con cui della nobiltà poiché "la fierezza di questa gente, la facilità della fuga et l'essere immune dal fisco la rende indomabile" (ibid., 40 ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] 1771); Genediaco per la nascita della real primogenita della maestà di Ferdinando IV re delle due Sicilie (ibid. 1772).
In questi anni gli scavi: "nel tempo dell'anarchia di Napoli, dopo la fuga del re, e durante la controrivoluzione del 1799, le sue ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] certa parte nella genesi della lettera di Pio IX a Ferdinando d'Austria del 3 maggio. In agosto, dopo la caduta ecclesiastica del Reno; n. 475, minuta di un proclama ined. per la fuga del papa, redatto dal C.; Ibid., Epist. ad Princ., 264 [1849], ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] sorella di Niccolò, castellano di Trieste al servizio di Ferdinando II arciduca d'Austria-Tirolo; nella terra di San , per evitare il processo e il carcere. L'itinerario della fuga si orientò in direzione di Lubiana, con un transito per Trieste ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] , nel 1809, per incarico di Gioacchino Murat, elaborò un progetto per l'ordinamento della pubblica istruzione.
Dopo la fuga da Napoli di Ferdinando IV nel 1805, il C. poté rientrare in patria; gradito ai due sovrani napoleonidi, Giuseppe Bonaparte e ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] soggiorno poco sicuro e il C. fu ancora costretto alla fuga, diretto stavolta in Francia, dove trovò finalmente tranquillo asilo a recentissimo bando del 6 marzo precedente, col quale Ferdinando III aveva proibito di adottare innovazioni nella foggia ...
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CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] di Violante Beatrice di Baviera, andata sposa al principe Ferdinando de' Medici, donna di non comune cultura e testo poetico proprio (1696: la musica ne è andata perduta); La fuga in Egitto del patriarca s. Giuseppe con Giesù e Maria, oratorio a ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] a causa delle intempestive iniziative del Valentino e della sua fuga a Napoli, mentre i superstiti della famiglia cercavano riparo nelle a invocare qualche provvedimento radicale da parte di Ferdinando il Cattolico "atteso che al presente el card ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] Francesco Saverio della Compagnia di Gesù (attuale S. Ferdinando), in collaborazione col maestro marmoraro Giovanni Cimafonte. Sempre maestro marmoraro Gennaro De Martino, su disegno di F. Fuga, l'intero pavimento della basilica reale di S. Chiara, ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] l'ira del papa e, dopo il sequestro di tutti i suoi beni, aiutato dal cardinale Ferdinando de' Medici, riuscì a malapena a sottrarsi al carcere con la fuga a Firenze, dove il granduca Francesco I gli assicurò asilo e ospitalità. Solo un anno dopo ...
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