COCCIA, Maria Rosa
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma il 4 giugno 1759 da Antonio, di professione speziale, e Maria Angela Luzi. L'affermazione del Bartoletti (p. 264) che la C. discendesse dalla famiglia [...] C., ne pubblicò una Critica, in cui sosteneva che la fuga aveva una quantità di difetti, che averla data alle stampe cantata a quattro voci, Il trionfo d'Enea, dedicata a Ferdinando IV e Maria Carolina di Napoli (Roma, Biblioteca Casanatense, Fondo ...
Leggi Tutto
DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] (armonia) e Nicola D'Arienzo (contrappunto, composizione, fuga).
Nel 1877, appena ventenne, compose Arabella, opera semiseria in tre furono affidate le esecuzioni musicali nella chiesa di S. Ferdinando e, in sostituzione di G. Martucci, alla Società ...
Leggi Tutto
FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] Siena 1960, pp. 17-32; A. Scarlatti e il principe Ferdinando de' Medici, Firenze 1961; Un'ignota composizione di un ignoto musicista acute censure di F. M. Veracini a "L'arte della fuga" di F. Geminiani. Indicazioni per un severo riesame critico delle ...
Leggi Tutto
GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] famiglia Mayo, sia stato aiutato dal cardinale Ascanio Filomarino nella fuga dalla città per sfuggire alla vendetta dei parenti e si sia fecit Neap. 17…". Gennaro morì a Napoli nel 1788.
Ferdinando, figlio di Nicola, nacque a Napoli intorno al 1724. ...
Leggi Tutto
CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] Napoli - raggiunsero i palcoscenici del teatro Nuovo, del S. Ferdinando e persino del S. Carlo. Della fama da lui 1809).
Il C. fu autore inoltre delle seguenti composizioni sacre: La fuga e il trionfo di Davide, cantata per il Corpus Domini del ...
Leggi Tutto
DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] musica da camera. Insegnante di armonia, contrappunto e fuga nel conservatorio romano "S. Cecilia", nel 1933 venne Mattino; Carme Amoebeum da Orazio Flacco su imitazione del marchese Ferdinando Fassati del Balzola per tenore, soprano e orchestra (Roma ...
Leggi Tutto