PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] e casa agli antifascisti. Fu tra coloro che organizzarono la fuga dal carcere di Sandro Pertini e Giuseppe Saragat, ospitati nelle di musica da camera, avvalendosi della collaborazione di Ferdinando Ballo, pianista e direttore d’orchestra legato alle ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] Carlo VI d'Asburgo e forse entrò in contatto con Ferdinando Galli Bibiena. Intorno alla fine del primo decennio del Settecento al posto di Rachele (Sotheby's, Londra, 6 luglio 1992, n. 11), la Fuga di Lot (Christie's, Londra, 1° apr. 1987, n. 70) e il ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] l'invito del re, si travestì da valletto e lasciò la città al seguito del duca di Savoia, precedendo di poco la fuga di Giacomo II in Francia, dove fu ancora in contatto con i reali inglesi, ma dove Luigi XIV si rifiutò di riceverlo. Rientrò ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] ritratto del cardinal Andrea d'Austria, figlio dell'arciduca Ferdinando (ubicazione ignota). Nel 1580 eseguì una pala d' graveur, Leipzig 1864, VI, pp. 182 s.), l'Andromeda, la Fuga in Egitto, la Predica di s. Giovanni Battista nel deserto, Cerere e ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] di turchi.
Quella volta il D. si salvò con la fuga; ma non sopravvisse a lungo. Già il 24 dic . le prov. napol., VI (1881), p. 171; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, ibid., XVIII (1893), pp. 424, ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] in contumacia all'amputazione della mano destra e alla forca.
In fuga dal Granducato, il M. tornò a Venezia e, con e di un romanzo di materia bretone - li offrì al granduca Ferdinando I di Toscana con una lettera al segretario Belisario Vinta in data ...
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CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] molti oggetti dalla collezione già di F. Patrizi, antiquario della Camera apostolica. Nel giugno dell'anno seguente commissionò a F. Fuga e a M. Slodtz il suo monumento funebre in S. Giovanni dei Fiorentini; ma ancora nel gennaio di quel 1745 sperava ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] Sia il papa sia il Comune si preoccuparono per la fuga del C.; il papa scrisse al Comune e agli ufficiali di Stato di Napoli, ibid., p. 608; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, ibid., XVIII (1893), p. ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] Si scatenò una mischia nella quale gli Sforzeschi riuscirono a mettere in fuga i nemici e a saccheggiare il loro campo. In questo fatto d un'azione più decisa del papa in favore di Ferdinando d'Aragona che nel Regno combatteva con grande difficoltà i ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] vari corpi di fabbrica, ad opera di Alessandro Manni, Ferdinando Sanfelice, Domenico Antonio Vaccaro, Gaetano Buonocore, ed al tra i più accreditati esperti di architettura allora disponibili, cioè Fuga, Medrano, M. Buonocore, Astarita e, appunto, il ...
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