CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] per il collegio di Borgo San Lorenzo. Dopo la fuga del granduca, quando si giunse alla formazione del governo Pitti per chiedere l'abdicazione del granduca a favore del figlio Ferdinando. Egli presentò a Leopoldo II questa richiesta, la quale venne ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] precipitato dal governatore dei Paesi Bassi, il cardinal infante Ferdinando d'Austria, minacciando di congedarsi. Al che, senza 'esterrefatto parente. Nel 1672, infine, di fronte alla clamorosa fuga di Maria, il C., lungi dallo sdrammatizzarla, è il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] dell'esercito francese in Italia, impegnato nello scontro con Ferdinando il Cattolico e Giulio II. Il M., tuttavia, per consegnare la città ai Veneziani, fu scoperto e messo in fuga, ma finalmente collocato nelle fila dei Veneziani.
L'assegnazione di ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] guardie, il C. riuscì a porre in atto la fuga, favorita, pare, dallo stesso Sforza, che soddisfece così CXLIII-CLVII, CLXIII s., CLXXIV, CXC; F. Nunziante, Iprimi anni di Ferdinando d'Aragona, in Archivio storico per le prov. napol., XVIII (1893), pp ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] 24 dovrebbero collocarsi, invece, la Morte di Cleopatra e La fuga di Enea da Troia, opere anch'esse affrescate al piano ), 409, pp. 75-79; Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III (catal.), Firenze 1986, I, pp. 257-262; ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] sarebbe andato in scena il Tito Manlio (versi di Noris).
Ferdinando, nella missiva di risposta, parlò di un meritato «applauso o Capriccio, di fatto corrispondenti alla tipologia della fuga monotematica. Tra le Sonate da organo di varii autori ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] la crisi fra il re e il Parlamento aveva costretto il sovrano alla fuga e si era alla guerra aperta; per queste ragioni il G. non 'imperatore"), ma ovviamente fallì nel tentativo di indurre Ferdinando a scendere in campo a fianco della Serenissima. ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] d'Orléans, il cui matrimonio con Anna, figlia di Ferdinando d'Austria, avrebbe dovuto consolidare la pace tra il sovrano non privo di risvolti scandalistici (nel 1566 ne favorirà la fuga dal marito e nel 1567 si adopererà per ottenerle lo scioglimento ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] dell'Ovo, fra il 3 e il 4 settembre tentarono la fuga. Michele Girolamo riuscì nell'intento mentre il G., ferito, fu 1801 quando, per il trattato di Luneville tra Napoleone e Ferdinando IV, fu data libertà ai detenuti politici.
I responsabili ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] per la chiesa di S. Maria di Candeli, ora perduta (Meloni Trkulja, 1982), il Riposo nella fuga in Egitto, dipinto nel 1704 per il principe Ferdinando (in deposito presso la chiesa della Sacra Famiglia a Marina di Carrara), che per la sua "perfezione ...
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