CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] di cui sono probabilmente frutto in questi anni la Fuga in Egitto dal 1959 nella City Art Gallery di altarpiece, in Marsyas, XIX(1977-78), pp. 280-82;P. Askew, Ferdinando Gonzaga's patronage of the pictorial arts: the Villa Favorita, in The Art ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] viene inviato in Spagna come nunzio per esplorare l'intenzione di Ferdinando di schierarsi o meno al fianco di Ferrante d'Aragona contro Francesi (dirà a Leone X di aver smarrito nella fuga precipitosa il libro dell'Apocalypsis nova e sarà smentito ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] a Mantova, dove l'architetto G. Bertazzoli lo presentò al duca Ferdinando, di cui ben presto acquistò la stima e per cui operò l'opera di più grande respiro prima della tavola della Fuga d'Attila. L'A., pure accogliendo qualche suggerimento dalle ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] mandò a Blois il suo familiare Mario Equicola per assìstere al matrimonio di Ferdinando d'Aragona con Germaine de Foix, nipote di Luigi XII, missione che di Giulio II, fu costretto a schivare con la fuga la collera papale.
Non solo Giulio II era ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] sul re; ben conoscendo la codardia e la infingardaggine di Ferdinando I, allora, e fino alla fine del nonimestre costituzionale, ammiratori del regime costituzionale napoletano, l'ignominiosa fuga dei Napoletani, dimenticando spesso le più gravi e ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] 'evento con un epitalamio di 270 esametri.
Il giorno seguente, re Ferdinando I - in veste di procuratore del figlio Alfonso duca di Calabria dal sovrano d'Oltralpe quanto lo zio, ora in fuga verso Innsbruck, le aveva un tempo usurpato. In questo ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] accettò di appoggiare una sua istanza mirante ad ottenere da Ferdinando II una badia dalle pingui rendite, cosa che si verificò . Tra i pochi ecclesiastici di rango rimasti a Roma dopo la fuga del papa e agli esordi del regime repubblicano, il D. non ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] il C. accondiscende: contando sull'appoggio del conte Gian Ferdinando di Porcia, suo zio materno, al quale deve l' accenni di decomposizione. Lo scherzo, allora, è anche una fuga dalla consapevolezza, dall'autoriflessione; il riso, allora, è ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] libertà e l'unità (30 marzo 1815).Fu la sconfitta, la fuga a Tolone, ma ormai anche il cognato, cui l'iniziativa murattiana controllandone ogni mossa e denunciandone l'opera cospiratrice. Scriveva Ferdinando I al principe Ruffo: "che colei però resti ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] di Lucrezia, allora castellano di Trieste per incarico di Ferdinando II arciduca d'Austria-Tirolo. Matteo esercitò a Lubiana la effettivo. Ai privati era invece consentita solo la fuga. L'apparente corrispondenza delle tesi gentiliane con quelle ...
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