DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] diplomazia francese lo spingeranno a pubblicare, anonima, la Fuga del cardinal Antonio male interpretata e peggio calunniata, Vestfalia; già nel 1663 aveva inviato il primo volume a Ferdinando de' Medici (cui pure dedicherà il Conatus del 1666), ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] ma non ottenne risultati. Nel 1838 il nuovo imperatore, Ferdinando, visitò Milano e fu accolto dalla municipalità e dalla dall'esercito piemontese entrato in Milano dopo la fuga degli Austriaci, poterono controllare la situazione politica anche ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] soprattutto del Talleyrand), verso il Murat, già prima della fuga di Napoleone dall'Elba.
Dopo il ritorno di Napoleone ricoprisse ormai alcun ufficio, era consultato spesso dal re. Morto Ferdinando II il 22 maggio 1859, il nuovo sovrano Francesco II, ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] emancipazione del proletariato sono spontaneamente generate dallo sviluppo della produzione capitalista".
La moglie Olimpia, dopo una drammatica fuga dalla Siberia, riesce a tornare in Svizzera. Il C. partecipa ora al movimento in Francia, stante la ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] combattendo a Casteldisangro. Tornato a Napoli, il 17 maggio 1815 ebbe dal re, ormai pronto alla fuga, la promozione a tenente generale.
Con il ritorno di Ferdinando IV sul trono napoletano, Pepe si ritirò in Calabria per un anno; poi tornò a un ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] guidato dal duca Alfonso di Calabria, figlio del re di Napoli Ferdinando (Ferrante) d’Aragona e vicino alle istanze dei senesi esiliati, a Milano nell’agosto 1499, che aveva determinato la fuga di Ludovico il Moro, aveva compreso che Siena doveva ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] S. Gregorio,Magno, dei SS. Maurizio e Lazzaro, di S. Ferdinando e dell'Ordine Piano).
Nel 1810 Napoleone lo scelse per recarsi ad ), alla quale seguirono nuove violente manifestazioni popolari e la fuga del papa che abbandonò Roma, nella notte fra il ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] settembre l'A. fu nominato capitano generale di terra e di mare. Dopo l'infelice spedizione romana di Ferdinando IV, l'A. seguì la corte nella fuga in Sicilia, nel dicembre 1798, ed a Palermo apprese la distruzione della flotta lasciata a Napoli e ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] nella misura adottata avesse parte anche lo scopo di evitare la fuga del Tasso alla corte medicea. Presso A. trovarono appoggio Girolamo Faletti alla corte cesarea e, offrendo all'imperatore Ferdinando I di sposarne una delle figlie, ottenne che egli ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] finale ritorno offensivo dei Veneziani contro le schiere in fuga dei Francesi, ovviamente rivolto a giustificare la tesi di doveva venire una gran calamità in Italia; et che 'l re Ferdinando havrebbe perduto il regno senza sangue, ma con la fama sola ...
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