GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] , il credito del G. a corte cresce. Già stimato da Ferdinando VI, morto il 10 ag. 1759, è del pari apprezzato dal uomini, mentre il resto del corpo di spedizione si salva colla fuga a dirotto. Scriteriato il tentato colpo di mano fidente nella " ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] di Luigi XVI dopo il suo tentativo di fuga. Accortosi però dell'orientamento realista di questo corpo fece arrestare il Godoy e abdicò suo malgrado a favore del figlio Ferdinando. Egli convinse allora padre e figlio a rimettersi all'arbitrato di ...
Leggi Tutto
COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] ville di Poggio a Caiano e Lappeggi, da tentativi di fuga, da laboriose mediazioni di inviati della corte francese, ed corti d'Europa. In ombra restarono i due figli di C., Ferdinando e Gian Gastone, che alla loro maggiore età entrarono a far parte ...
Leggi Tutto
FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] Schwyz da dove poté fuggire a Zurigo. Per la fuga dovette rilasciare titoli di pagamento per 1500 fiorini e .
Il richiamo del F. suscitò la viva irritazione di Carlo V e di Ferdinando d'Asburgo e anche a Venezia lo si considerò come il sintomo di un ...
Leggi Tutto
ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] mandò a Blois il suo familiare Mario Equicola per assìstere al matrimonio di Ferdinando d'Aragona con Germaine de Foix, nipote di Luigi XII, missione che di Giulio II, fu costretto a schivare con la fuga la collera papale.
Non solo Giulio II era ...
Leggi Tutto
CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] sul re; ben conoscendo la codardia e la infingardaggine di Ferdinando I, allora, e fino alla fine del nonimestre costituzionale, ammiratori del regime costituzionale napoletano, l'ignominiosa fuga dei Napoletani, dimenticando spesso le più gravi e ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] 'evento con un epitalamio di 270 esametri.
Il giorno seguente, re Ferdinando I - in veste di procuratore del figlio Alfonso duca di Calabria dal sovrano d'Oltralpe quanto lo zio, ora in fuga verso Innsbruck, le aveva un tempo usurpato. In questo ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] il C. accondiscende: contando sull'appoggio del conte Gian Ferdinando di Porcia, suo zio materno, al quale deve l' accenni di decomposizione. Lo scherzo, allora, è anche una fuga dalla consapevolezza, dall'autoriflessione; il riso, allora, è ...
Leggi Tutto
CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] libertà e l'unità (30 marzo 1815).Fu la sconfitta, la fuga a Tolone, ma ormai anche il cognato, cui l'iniziativa murattiana controllandone ogni mossa e denunciandone l'opera cospiratrice. Scriveva Ferdinando I al principe Ruffo: "che colei però resti ...
Leggi Tutto
COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] posizione in suo favore, ma nella primavera fu richiamato da re Ferdinando nei suoi feudi napoletani, mentre il papa, Milano e Venezia mese prima il C. si era interposto con successo, dopo la fuga del card. Della Rovere in Francia, fra il papa e i ...
Leggi Tutto