CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] S. Gregorio,Magno, dei SS. Maurizio e Lazzaro, di S. Ferdinando e dell'Ordine Piano).
Nel 1810 Napoleone lo scelse per recarsi ad ), alla quale seguirono nuove violente manifestazioni popolari e la fuga del papa che abbandonò Roma, nella notte fra il ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] settembre l'A. fu nominato capitano generale di terra e di mare. Dopo l'infelice spedizione romana di Ferdinando IV, l'A. seguì la corte nella fuga in Sicilia, nel dicembre 1798, ed a Palermo apprese la distruzione della flotta lasciata a Napoli e ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] nella misura adottata avesse parte anche lo scopo di evitare la fuga del Tasso alla corte medicea. Presso A. trovarono appoggio Girolamo Faletti alla corte cesarea e, offrendo all'imperatore Ferdinando I di sposarne una delle figlie, ottenne che egli ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] finale ritorno offensivo dei Veneziani contro le schiere in fuga dei Francesi, ovviamente rivolto a giustificare la tesi di doveva venire una gran calamità in Italia; et che 'l re Ferdinando havrebbe perduto il regno senza sangue, ma con la fama sola ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] costituzionali. Dopo la concessione dello statuto da parte di Ferdinando II,egli redasse con L. Tuzzo, E. Lupinacci, 30 ottobre, non avendo voluto approfittare della possibilità di fuga offertagli dall'intendente De Caro. L'atto di accusa del ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] sin dalla morte di Federico il Semplice (1377).
La fuga in Catalogna della regina Maria e il suo matrimonio col giovane di Caspe (28 giugno 1412), con l'assunzione al trono di Ferdinando I di Trastámara. In quei due anni il C., dopo aver rivendicato ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] Amedeo I come ambasciatore straordinario presso l’imperatore Ferdinando II, per concordare la cessione della parte di ’esercito, ma dopo la disfatta fu ritenuto responsabile. La sua fuga per evitare di essere catturato fu la causa dell’arresto di ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] , per la mancata collaborazione dell'arciduca di Graz Ferdinando, la sua richiesta appariva sempre più come una manovra arrise alla loro temerità: il vento e la notte favorirono la fuga frammezzo alle galere venete: "Si può concludere - scriveva il B ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] e Vincenzo Vitaliani; mentre il Lauberg si metteva in salvo con la fuga, per proseguire la sua opera in Francia e rientrare a Napoli nel Bisceglie. Frattanto, dopo l'infelice intervento di Ferdinando IV nella coalizione antifrancese e la marcia nello ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] della ripresa della guerra contro l'Austria. Dimessosi dopo la fuga dei granduca, si ritirò a vita privata.
Nel 1850, Saluzzo, l'A. si trasferì a Torino; alla morte di Ferdinando di Savoia duca di Genova, fu dalla vedova nominato direttore della ...
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