GUARNA, Giovanni
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, terzogenito di Nicola (Cola) Matteo, nobile salernitano di antica schiatta, procuratore e oratore del conte Sforza, [...] uno dei più salutari per il consolidamento dell'autorità del re Ferdinando in Principato Citra: "et credo che la cità de Salerno se sostenere così Salerno. Anche a Milano però la notizia della fuga del G. fece scalpore, e non furono pochi coloro che ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] il Murat e a valutare la possibilità di Ferdinando re costituzionale. La propaganda angloborbonica ebbe così facile F., ma questi, per salvare la sua gente, si dette alla fuga.
L'energica azione militare convinse il F. ad intensificare l'agitazione. ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] da tramite fra i casalesi, Emanuele Filiberto di Savoia e Ferdinando Álvarez di Toledo duca d’Alba, tramite il diplomatico spagnolo rocca di Goito vicino a Mantova, per impedirne la fuga.
Paleologo morì in carcere il 24 maggio 1571, ufficialmente ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] L'anno seguente, conquistato il Finale e messo in fuga Galeotto, il nuovo doge Ludovico Fregoso decise di liberare l'ammiraglio aragonese Bernardo Villamarino con 12 galee di re Ferdinando. Per approfittare della situazione, Genova ruppe gli indugi ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Terzo di questo nome, figlio unico di Violante Carroz e del suo primo marito, Poncio di Senesterra, capitano dell'armata inviata in Sardegna nel 1378 e quivi deceduto [...] visconte venne sanguinosamente sconfitto e messo in fuga.
Tuttavia la vittoria rimase senza frutti; d'Aragona, Padova 1962, pp. 125, 158 ss.; A. Boscolo, La politica italiana di Ferdinando I d'Aragona, in Studi sardi, XII(1954), pp. 13, 16, 18, 44, ...
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FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] .
Il F. interpose i suoi buoni uffici presso il re Ferdinando I in favore dell'ambasciatore, per la soluzione di alcune faccende anche il F., a lasciare Firenze. Non è chiaro però se la fuga del F. - che riparò a Bologna insieme con altri amici - sia ...
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CASTIGLIA, REGNO DI
DDavid Abulafia
Dal punto di vista della storia politica, gli sviluppi militari e dinastici della Castiglia del primo Duecento hanno poco a che fare con la Germania e la Sicilia [...] cristiani e gli ebrei. Una delle conseguenze fu la fuga della famiglia dell'ebreo cordovano Maimonide dalla Spagna a . Comunque già nel 1218 papa Onorio III aveva dichiarato che Ferdinando doveva essere considerato l'erede legittimo al trono di León. ...
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GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] 'Aquila. L'11 nov. 1500 Luigi XII e il re spagnolo Ferdinando il Cattolico si accordarono per la divisione del Regno di Napoli col dello zio Vespasiano.
L'8 agosto, costretto il Franchi alla fuga, il G. entrò nuovamente in L'Aquila e, pur trovandola ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] , la famiglia riuscì a salvarsi con la fuga. Anche Macchiaroli fu assassinato da una squadriglia paramilitare tornò libero poco prima della morte per l’amnistia concessa da Ferdinando II).
Il processo era ancora in corso quando il figlio Giuseppe ...
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CHIFENTI, Gaspare
Eluggero Pii
Nacque a Livorno, in una famiglia di commercianti, da Ferdinando e Francesca Bargellini nel 1758 (come si desume dal resoconto del processo del 1811, in cui il C. si dichiara [...] alcun aiuto, il C. ripartì dopo alcuni mesi alla volta di Genova, e quindi di Torino, per organizzare lui stesso la fuga dell'ex regina da Nizza.
I pochi documenti riguardanti l'"affare" non aiutano a chiarire molto: il C. appare infatuato dalla ...
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