DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] di Campomorto, nelle Paludi pontine, presso Velletri, che vide la sconfitta e la fuga di Alfonso, duca di Calabria e figlio primogenito del re di Napoli Ferdinando, e la vittoria delle armi pontificie e veneziane collegate contro Milano, Firenze e ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] lo portò poi a Malaga a progettare con gli oppositori di Ferdinando VII un ritorno di forza in Spagna: arrestato, incarcerato come il governatore di Livorno C. Pigli, prospettavano dopo la fuga del granduca l'urgenza dell'adozione d'un programma più ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] - altri, condannati a morte, si sottraggono colla fuga - sulla pubblica piazza un uomo, colpevole di del passaggio per Bressa d'Anna Maria d'Austria figliuola di Ferdinando terzo imperatore et moglie di Filipo quarto re delle Spagne, Venetia ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] ferma la convenzione stipulata il 17 ott. 1458 tra Pio e Ferdinando - concludere le nozze tra la figlia naturale del re e Antonio giorni occupò tutti i suoi possedimenti, costringendolo alla fuga e catturando il fratello Francesco con la sua famiglia ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] trionfo delle idee repubblicane; scorgeva nella incauta fuga del re un ulteriore fomento dell'estremismo periodo più difficile per la politica toscana di neutralità che Ferdinando III intendeva in ogni modo mantenere, conservando le relazioni ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] 1771); Genediaco per la nascita della real primogenita della maestà di Ferdinando IV re delle due Sicilie (ibid. 1772).
In questi anni gli scavi: "nel tempo dell'anarchia di Napoli, dopo la fuga del re, e durante la controrivoluzione del 1799, le sue ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] dal M. e da Federico il 12 novembre. Il vescovo prese la fuga, mentre il M. si chiuse nella rocca con Ottaviano e la moglie ) e a Ferrara, quindi a Napoli. Negli anni successivi Ferdinando continuò a protestare il suo appoggio al M.: in particolare ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] e dedicate a Violante Beatrice di Wittelsbach, vedova del principe Ferdinando de' Medici, il G. riunì in un unico molti tratti, e che la tavola eugubina contenesse la storia di una fuga della popolazione da Gubbio. Il G. scrisse così contro il Lami ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] fortune economiche e politiche: sei anni più tardi, nel 1495, Ferdinando II di Napoli - che già aveva tentato di imparentarsi con raggiungere le linee, ma incontrò i soldati sbandati e in fuga, e riparò nuovamente a Brescia, con la cassa. Non ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] in Napoli nel 1794 compare infatti un certo "Monaco", definito studente, che potrebbe essere stato il giovane Lomonaco.
Con la fuga di Ferdinando IV di Borbone in Sicilia e l'ingresso in Napoli delle truppe di J.-E. Championnet, il L. si affacciò ...
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