POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] sarebbe andato in scena il Tito Manlio (versi di Noris).
Ferdinando, nella missiva di risposta, parlò di un meritato «applauso o Capriccio, di fatto corrispondenti alla tipologia della fuga monotematica. Tra le Sonate da organo di varii autori ...
Leggi Tutto
CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
*
Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] rapporti con artisti e musicisti pisani sono ben documentati - o a Ferdinando (come documentato ampiamente in Baggiani) si deve che il C. un insolito cromatismo e culmina in una poderosa fuga. Seppure vastissima (trenta messe, oltre ottanta introiti ...
Leggi Tutto
GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] una banda di malviventi, che però vennero messi in fuga dalla ragazza stessa, tempestivamente impossessatasi della pistola del genitore. e Maria Luisa di Borbone con gli arciduchi Francesco e Ferdinando d'Austria. Per tre anni la G. fu protagonista ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] scritti per la commedia rappresentata in Firenze nelle nozze di Ferdinando I con madama Cristina di Lorena, Firenze 1589). Il M metamorfosi de' diversi autori( libro secondo, ibid. 1605; Fuga seconda a 4, in B. Schmid, Tabulatur Buch, Strasbourg ...
Leggi Tutto
CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] in due opere di Spontini: La finta filosofa (1799) e La fuga in maschera (1800); ritornò al Nuovo verso la fine del secondo libro manoscritto, segue una lista di tutte le recite cui Ferdinando prese parte fino al 1888. Egli fu presente anche sulle ...
Leggi Tutto
LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] 1684 il L. risulta in qualità di virtuoso al servizio di Ferdinando Carlo Gonzaga Nevers, duca di Mantova, come si legge nella M. Fabbri, Le acute censure di F.M. Veracini a "L'arte della fuga" di F. Geminiani, in Chigiana, XX (1963), pp. 186 s.; R ...
Leggi Tutto
LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] nuovo assetto della cappella, voluto dal granduca di Toscana Ferdinando III di Asburgo Lorena, passò a ricoprire il ruolo per due flauti o due fagotti, op. 5 (ibid. s.d.).
Una fuga a 4 voci, che costituisce il compito d'esame per l'ammissione all' ...
Leggi Tutto
LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] nel 1915), tragedia indiana in un atto dello scapigliato Ferdinando Fontana, già autore dei primi due libretti musicati tornò anche alla musica sinfonica, scrivendo nel 1946 Preludio e fuga in mi bemolle maggiore per grande orchestra, eseguito il 30 ...
Leggi Tutto
PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] musiche di scena per Il Socrate immaginario di Ferdinando Galiani (Napoli, Villa Floridiana, 1949), frutto dell traduzioni del Traité de la fugue di André Gédalge (Trattato della fuga, Milano, 1953) e del Précis des règles du contrepoint di Charles ...
Leggi Tutto
PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] a Innsbruck con la qualifica di «musico del Serenissimo Ferdinando Carlo arciduca d’Austria» (governatore del Tirolo) e 21 dicembre 1675 (Saitta, 1967), fu costretto a darsi alla fuga per omicidio, il conflitto franco-spagnolo per il controllo della ...
Leggi Tutto