Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] darne», la dolorosa, e con feroce gioia enunciata, necessità della fuga): perché Dante sa variare con sapienza fino gli schemi, e ordinatori ideali di esse, senz'altro il più elegante, Ferdinando Neri, dichiara: «Questa canzone è un problema che anch ...
Leggi Tutto
Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] a far sentire la loro autorevole parola d'approvazione. Il viaggio del marzo 1611 a Roma parve ai nemici una fuga: si disse che Galileo era «disperato di poter rispondere e render buon conto delle sue asserzioni»;16 si sussurrò di dissapori ...
Leggi Tutto
FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] lo avrebbe contraddistinto per tutta la vita: una sua fuga da Bologna a Piacenza nell'aprile-maggio 1439 avrebbe della guerra che imperversava nelle Marche tra il papa Paolo II e Ferdinando d'Aragona approdò a Verona.
Qui fu accolto con onori e il ...
Leggi Tutto
PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] attirò rancori e dovette difendersi dal sospetto di meditare la fuga a Ginevra scrivendo un’Apologia (Milano, Bibl. Ambrosiana, S cardinale Luigi d’Este per avere scritto segretamente a Ferdinando de’ Medici una lettera intercettata, il 6 novembre ...
Leggi Tutto
Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] editore chiamò le Storie fiorentine.
A Firenze, dopo la fuga o espulsione di Piero de' Medici, il governo moderato degli trentenne, egli è designato unico ambasciatore alla corte di Ferdinando il Cattolico. Il Guicciardini è incerto, gli pare ...
Leggi Tutto
LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] da Napoli a Madrid di re Carlo di Borbone, succeduto a Ferdinando VI sul trono di Spagna come Carlo III, mentre il 30 musica; un atto; Paisiello; palazzo Reale, 4 dic. 1774); La fuga (G. Monti; Nuovo, estate 1777); Li tre Eugenii (riduzione in ...
Leggi Tutto
COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] che i congiurati mossero contro Firenze, dopo la fuga, con un esercito comandato da Bartolomeo Colleoni e . 1480 scrisse a Lorenzo, che era a Napoli presso il re Ferdinando, una lettera piena di espressioni di fedeltà e di devozione; nel 1482 ...
Leggi Tutto
Memorialisti dell'Ottocento. Tomo II
Carmelo Cappuccio
Nessuno dei secoli precedenti vide così vasta fioritura di « memorie» quanto l'Ottocento. Lo straordinario rilievo assegnato dal romanticismo all'individuo, [...] in momenti di felice equilibrio, come a volte succede in Ferdinando Martini.
Ma accanto a quegli scrittori che più comunemente nei ricordi della vecchia Firenze di Ugo Pesci; nella tentata fuga del Socci dal porto di Livorno. Un fascino che diventa ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] fu presto accolta dall'intera famiglia, anche dopo che Ferdinando d'Asburgo nel 1546 le riconferì il primitivo feudo, aveva commesso a Vienna un nuovo omicidio, dandosi poi alla fuga; catturato alla fine dell'anno, fu ricondotto nella capitale ...
Leggi Tutto
GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] e dedicate a Violante Beatrice di Wittelsbach, vedova del principe Ferdinando de' Medici, il G. riunì in un unico molti tratti, e che la tavola eugubina contenesse la storia di una fuga della popolazione da Gubbio. Il G. scrisse così contro il Lami ...
Leggi Tutto