CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] e ricattabili, deve fronteggiare gli effetti della fuga a Roma di Futgenzio Manfredi e Pietro a Costantinopoli, Bologna 1932, pp. 169, 238 n. 57, 417; A. De Rubertis, Ferdinando I... e la contesa fra Paolo V e la Rep. ven., Venezia 1933, ad vocem; ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] dei maestri. Di essi il D. poi ricordò solo Ferdinando Arias de Mesa, titolare della cattedra vespertina di diritto civile , delle minacce di morte subite e della conseguente sua fuga dalla città. Qualche traccia della sua indipendenza traspare però ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] con la clamorosa rivolta anti Moncada e con la fuga del viceré in direzione di Messina. Era l' ; Id., Siciliani fra Quattro e Cinquecento, Messina 1981, pp. 193 ss.; Id., Da Ferdinando il cattolico a Carlo V, Cosenza 1982, I, pp. 337 ss.; II, pp. ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] fu presto accolta dall'intera famiglia, anche dopo che Ferdinando d'Asburgo nel 1546 le riconferì il primitivo feudo, aveva commesso a Vienna un nuovo omicidio, dandosi poi alla fuga; catturato alla fine dell'anno, fu ricondotto nella capitale ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] ferma la convenzione stipulata il 17 ott. 1458 tra Pio e Ferdinando - concludere le nozze tra la figlia naturale del re e Antonio giorni occupò tutti i suoi possedimenti, costringendolo alla fuga e catturando il fratello Francesco con la sua famiglia ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] ristrettezze finanziarie successero giorni migliori quando divenne avvocato di Ferdinando Mendoza y Alarcón. E quando, poi, il dalla scomunica, non seppe far altro che consigliargli la fuga a Vienna; non intervenne alle riunioni dei Collaterale, ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] fine del Quattrocento.
Le cose cambiarono improvvisamente con la fuga dei Medici da Firenze e il rivolgimento istituzionale del 9 a Napoli, insieme con Iacopo Salviati, presso il re Ferdinando d'Aragona. Lo scopo era sempre quello di acquisire ...
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La tutela del patrimonio culturale
Salvatore Settis
L’individuazione di quel che oggi chiamiamo «patrimonio culturale» come oggetto di specifiche preoccupazioni e norme di tutela è un processo secolare, [...] ripresero il linguaggio dell’Editto Valenti per arginare la fuga di antichità dal regno meridionale. Una tale emulazione fra 1886), Francesco De Sanctis (1878), Pasquale Villari, Ferdinando Martini (entrambi nel 1892). Un ulteriore disegno di legge ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] l'ira del papa e, dopo il sequestro di tutti i suoi beni, aiutato dal cardinale Ferdinando de' Medici, riuscì a malapena a sottrarsi al carcere con la fuga a Firenze, dove il granduca Francesco I gli assicurò asilo e ospitalità. Solo un anno dopo ...
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BONDENARO (Bondenarius), Martino
Gerhard Rill
Nacque a Ferrara, da Pietro, in data imprecisata, agli inizi del sec. XVI. Studiò in patria e il 30 marzo 1534 si addottorò in diritto civile e canonico. [...] di Passau per la successione nei benefici dell'assassino, il canonico Giorgio Ferschnitzer, che si era dato alla fuga. Nel giugno del 1553 Ferdinando I lo nominò suo consigliere; il 2 agosto dello stesso anno fu eletto prevosto del duomo di Santo ...
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