GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] di Lucrezia, allora castellano di Trieste per incarico di Ferdinando II arciduca d'Austria-Tirolo. Matteo esercitò a Lubiana la effettivo. Ai privati era invece consentita solo la fuga. L'apparente corrispondenza delle tesi gentiliane con quelle ...
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Prigione
Antonella Cambio
Carmelo Cavallo
Prigione (dal francese prison, che è il latino pre(he)nsio, "atto di prendere, cattura") e il suo sinonimo carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio [...] ; inoltre, l'isolamento notturno previene i propositi di fuga, generalmente attuati durante la notte. Nella sua ipotesi, secolo su progetto dell'architetto F. Carpi per volere di Ferdinando IV di Borbone. Tuttavia, il modello cellulare diede i suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] scritta da Alessandro nel 1803 al biografo di Pietro, Isidoro Bianchi, fuga ogni dubbio, è altrettanto vero che senza Pietro Dei delitti non ’indomani delle corrosive accuse del monaco vallombrosano Ferdinando Facchinei, il quale, per tutta risposta, ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] con il Corpo di città, rimasto sola autorità dopo la fuga dei sovrani e di Francesco Pignatelli. Fallite le trattative come alfiere dell’indipendenza dei popoli italiani.
Al ritorno di Ferdinando IV, Poerio fuggì da Napoli e perciò fu destituito dai ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] Germania. Il nuovo governatore dei Paesi Bassi Meridionali, Ferdinando d'Austria, guerriero valente, preparava una invasione della anello nello sviluppo dal Ricercare cinquecentesco alla Fuga. Potrebbe meravigliare alquanto che lo Sweelinck, ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] quanto numericamente inferiore a quella bloccante, riuscì a metterla in fuga, in condizioni tali che fecero pensare a un tradimento. In davano alla Spagna un grande impero coloniale, Ferdinando il Cattolico sviluppò nel Mediterraneo le sue forze ...
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LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] , 11 maggio 1753) venne data in moglie a suo fratello minore Ferdinando, sposò Maria Luisa di Spagna (16 febbraio 1764), che gli diede principio monarchico. Anche dopo lo sfortunato tentativo di fuga dei reali (giugno 1791) voleva agire contro la ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] figlio di un alto magistrato, già ministro della Giustizia di Ferdinando II, aveva subito aderito al nuovo regime e prestato servizio , che il 4 settembre 1870 aveva favorito la fuga dell’imperatrice Eugenia dalle Tuileries tra la folla urlante ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] neoguelfa, l’equivoco del papa liberale, dopo l’ignominiosa fuga del pontefice da Roma, e diventata quindi impossibile la strada , il fatto che, come scrisse Giustino Fortunato, citando Ferdinando Petruccelli della Gattina: «L’Italia è. Gli italiani ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] del 1560 ebbe incarico di presentare all'imperatore Ferdinando I la bolla di convocazione del concilio a Castelvetro, che lo avevano pregato di intervenire in loro favore. Dopo la fuga da Roma, essi erano andati esuli in Svizzera, protetti dal duca ...
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