GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] , il credito del G. a corte cresce. Già stimato da Ferdinando VI, morto il 10 ag. 1759, è del pari apprezzato dal uomini, mentre il resto del corpo di spedizione si salva colla fuga a dirotto. Scriteriato il tentato colpo di mano fidente nella " ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] scoperta il 14 luglio 1665, giorno del compleanno del granduca Ferdinando II, il F. si trasferì a Bergamo, dove risiedette cappella a sinistra dedicata alla Vergine, per cui eseguì il Riposonella fuga in Egitto, oggi disperso (Titi, 1686, pp. 271 s.; ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] e successivamente della guerra ingaggiata da Venezia contro l'arciduca Ferdinando di Stiria a causa della pirateria uscocca nell'alto Adriatico due Paesaggi con storie di Ercole e il Paesaggio con fuga in Egitto (Parigi, Musée du Louvre), confermano l ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] varie diocesi, per predicare contro gli eretici hussiti in fuga dalla Boemia. Nell'agosto del 1436 il papa lo obbedienza, lo pregava di trattenersi nella città partenopea come richiesto da re Ferdinando.
G. morì il 28 nov. 1476 a Napoli, dove fu ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] dal fondo buio del S. Girolamo di Madrid (Acc. di S. Ferdinando), sia nel deciso concretarsi delle forme nella Maddalena già Salting (Londra, National Gallery), nel Riposo nella Fuga in Egitto degli Uffizi, proveniente dalla chiesa di S. Francesco in ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] di Luigi XVI dopo il suo tentativo di fuga. Accortosi però dell'orientamento realista di questo corpo fece arrestare il Godoy e abdicò suo malgrado a favore del figlio Ferdinando. Egli convinse allora padre e figlio a rimettersi all'arbitrato di ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] 1860, II, 9, p. 256). Da una lettera dell'imperatore Ferdinando I a Ferrante Gonzaga del 18 ag. 1552 risulta che il a Ginevra. Non sono noti i particolari che determinarono la fuga, se di fuga si trattò. Lo stesso anno fu eletto fra i quattro ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] ville di Poggio a Caiano e Lappeggi, da tentativi di fuga, da laboriose mediazioni di inviati della corte francese, ed corti d'Europa. In ombra restarono i due figli di C., Ferdinando e Gian Gastone, che alla loro maggiore età entrarono a far parte ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] Schwyz da dove poté fuggire a Zurigo. Per la fuga dovette rilasciare titoli di pagamento per 1500 fiorini e .
Il richiamo del F. suscitò la viva irritazione di Carlo V e di Ferdinando d'Asburgo e anche a Venezia lo si considerò come il sintomo di un ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] 3 luglio 1612 alla granduchessa di Toscana e il 18 luglio 1633 a Ferdinando II di Toscana: ibid., p. 2) il L. si trasferì Gallery of art) e fors'anche il Riposo durante la fuga in Egitto (Birmingham, City Museum and Art Gallery), probabile prototipo ...
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