COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] che i congiurati mossero contro Firenze, dopo la fuga, con un esercito comandato da Bartolomeo Colleoni e . 1480 scrisse a Lorenzo, che era a Napoli presso il re Ferdinando, una lettera piena di espressioni di fedeltà e di devozione; nel 1482 ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] committenza intrattenuta da Saraceni a Roma con l'allora cardinale Ferdinando Gonzaga che il G. decise di recarsi a Mantova, punto di vista fortemente ribassato dell'osservatore, e il Riposo nella fuga in Egitto. A seguire, tra il 1637 e il 1640, ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] da Francesco Sforza: il F. si salvò dandosi alla fuga, indi riparò nel Perugino. La morte di Niccolò ancora contro la cavalleria turca incoraggiata nell'invasione, pare, dallo stesso Ferdinando I di Napoli, alleato di Sisto IV contro Firenze.
Il 22 ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] . Il 17marzo si ammalò; il 22, spaventato dalla fuga a Novara di Carlo Alberto, fuggì col Priero a sono negli epistolari coevi (gli indici confondono frequentemente il C. e Ferdinando Dal Pozzo), ma rare le citazioni di lettere del C. che riflettono ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] somma. Il 26 novembre Prospero Adorno, sconfitto, si diede alla fuga; il F. si unì poi al Sanseverino, che era stato fiorentine, spedite a recuperare la fortezza, e lo mandò a Ferdinando, re di Napoli.
Nel novembre ottenne dal Ducato milanese 1 ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] della chiesa di S. Rocco, il Riposo durante la fuga in Egitto nel Complesso museale del S. Maria della Scala II, Milano 1988, pp. 842 s.; S. Mascalchi, Il granducato di Ferdinando II (1628-1670): il cardinale Giovan Carlo (1611-1663), in Il giardino ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] attestati su un asse longitudinale, sostituiva la fuga prospettica in diagonale, che rompeva lo spazio critica circa l'edizione di Varie opere di prospettiva inventate da Ferdinando Galli d.o il Bibiena…, raccolta di tavole incise dal bolognese ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] di momenti di tensione durante il tentativo di fuga del re e la repressione della manifestazione popolare . L'anno successivo fu a Firenze, dove incontrò il granduca Ferdinando III e ritrovò l'amico F. Manfredini, maggiordomo di corte conosciuto ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] rapporti con artisti e musicisti pisani sono ben documentati - o a Ferdinando (come documentato ampiamente in Baggiani) si deve che il C. un insolito cromatismo e culmina in una poderosa fuga. Seppure vastissima (trenta messe, oltre ottanta introiti ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] di Campomorto, nelle Paludi pontine, presso Velletri, che vide la sconfitta e la fuga di Alfonso, duca di Calabria e figlio primogenito del re di Napoli Ferdinando, e la vittoria delle armi pontificie e veneziane collegate contro Milano, Firenze e ...
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