PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] Memorie), che la loro causa gli era sacra. Dopo una breve fuga in Svizzera, al ritorno a Milano seppe dell’arresto di Castillia,
Fu liberato nel 1835, su concessione del nuovo imperatore Ferdinando I, e riuscì a ottenere lo scambio della prevista ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] Amedeo I come ambasciatore straordinario presso l’imperatore Ferdinando II, per concordare la cessione della parte di ’esercito, ma dopo la disfatta fu ritenuto responsabile. La sua fuga per evitare di essere catturato fu la causa dell’arresto di ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] , per la mancata collaborazione dell'arciduca di Graz Ferdinando, la sua richiesta appariva sempre più come una manovra arrise alla loro temerità: il vento e la notte favorirono la fuga frammezzo alle galere venete: "Si può concludere - scriveva il B ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] scrivendo nel 1776 una Antifona a cinque parti, una Fuga a cinque parti e un Qui tollis per contralto, che o delle Dame, carnevale 1784),Caio Mario, composto per l'onomastico di Ferdinando IV re di Napoli (G. Roccaforte; Napoli, Teatro S. Carlo, ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] però godere le entrate della diocesi per l'opposizione manifestata da Ferdinando il Cattolico, re di Napoli. Stabilitosi a Roma, il F suo antico corrispondente P.P. Vergerio (destinato alla fuga Oltralpe) lo teneva informato sul pessimo andamento dei ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] Francesco Ferruccio; nel 1859 una Scena dell'Inquisizione e La fuga d'una famiglia al tempo della guerra di Lombardia nel e Carica militare; nel 1894 Richiamo di cavalli per Ferdinando Bocconi e Brughiera di Gallarate per Giuseppe Laboranti; nel ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] e Vincenzo Vitaliani; mentre il Lauberg si metteva in salvo con la fuga, per proseguire la sua opera in Francia e rientrare a Napoli nel Bisceglie. Frattanto, dopo l'infelice intervento di Ferdinando IV nella coalizione antifrancese e la marcia nello ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] della ripresa della guerra contro l'Austria. Dimessosi dopo la fuga dei granduca, si ritirò a vita privata.
Nel 1850, Saluzzo, l'A. si trasferì a Torino; alla morte di Ferdinando di Savoia duca di Genova, fu dalla vedova nominato direttore della ...
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DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] di araldo, in occasione dell'incoronazione milanese dell'imperatore Ferdinando I. In quegli stessi anni il D. cominciava a col D. alla difesa di Roma nel 1849 e della successiva fuga con Garibaldi, sono prive di fondamento, e ciò nonostante sono ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] Taverna e a Lecce. Era in rapporti di amicizia con Ferdinando II (Ferrandino), come evidenziano una lettera a lui indirizzata , 1987). È probabile che Parisio abbia seguito Ferrandino nella fuga da Napoli occupata da Carlo VIII (febbraio 1495) e ...
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