CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] (12 ag. 1484) il C. fu nel conclave uno dei candidati di Ferdinando d'Aragona, il quale però si adattò all'elezione al pontificato di G. e tornato in città il Savonarola, dopo la breve fuga a Lucca, questi intensificò tanto gli attacchi alla Curia ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] attivarlo contro gli Orsini e Venezia, che premeva perché fosse soccorso Ferdinando II d'Aragona, re di Napoli. Fu questi a chiedere il 21, si insediò il 22 giugno 1502. Fortunosa la fuga del duca spodestato: dapprima fu a Ravenna, quindi, passando il ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] il panico nelle file degli Indios. Datisi alla fuga e inseguiti dai cavalieri guidati dall'Hojeda, essi furono Giulio II un intervento a favore del nipote Diego presso Ferdinando e presso l'arcivescovo di Toledo, Francisco Ximenes Cisneros. ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] d'art) e nella Simulazione (Angers, Musée des beaux-arts). La Fuga in Egitto, del 1642, in S. Agostino a Massa Marittima, e nella dedicatoria a Claudia de' Medici, figlia del duca Ferdinando I e moglie dell'arciduca dell'Austria-Tirolo Leopoldo d ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] della Repubblica (aprile 1799)., il C. non cercò salvezza nella fuga, bensì scelse di vivere appartato tra Milano e Galliate, dove tra Carli, Pompeo Neri, Lodovico Ricci, Antonio Genovesi, Ferdinando Galiani, e altri ancora; mentre è da ascrivere a ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] a delinquere contro tutto il Comitato di agitazione allo scopo fraudolento di toglierlo di mezzo imprigionandolo o costringendo alla fuga i dirigenti dello sciopero; chiusa ogni bocca che non fosse quella del fucile o della rivoltella. Si aggredivano ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] evitare l'anarchia nella capitale il C. al momento della fuga del Borbone si armò con altri gentiluomini, che formarono pattuglie e marzo 1823, il 4 giunse a Vienna (dove si trovavano Ferdinando I ed il principe Ruffo, presidente del Consiglio, e fu ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] IV, che concedeva il suo appoggio a Carlotta, e a Ferdinando di Napoli, che aveva accondisceso alle nozze del suo bastardo Alfonso egli sbarcò a Famagosta 700 uomini provocando l'immediata fuga a Rodi del Fabricies e di altri congiurati; assicuratosi ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] , il credito del G. a corte cresce. Già stimato da Ferdinando VI, morto il 10 ag. 1759, è del pari apprezzato dal uomini, mentre il resto del corpo di spedizione si salva colla fuga a dirotto. Scriteriato il tentato colpo di mano fidente nella " ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] scoperta il 14 luglio 1665, giorno del compleanno del granduca Ferdinando II, il F. si trasferì a Bergamo, dove risiedette cappella a sinistra dedicata alla Vergine, per cui eseguì il Riposonella fuga in Egitto, oggi disperso (Titi, 1686, pp. 271 s.; ...
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