CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] lì a poco, nel giugno del 1634, coll'esercito del cardinale infante Ferdinando d'Austria; ben quattro, in questi, i "tercios" napoletani, uno cavallo.
Sbarcato con queste forze a Colibre, fuga i distaccamenti francesi dalla zona e conquista la poco ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] hucusque" intercorse. Si verifica, quindi, la clamorosa fuga di Ludovica da Duino per riparare, presso il , pp. 214, 218 è, invece, suo cognato Sigismondo inviato dall'arciduca Ferdinando a Roma nel 1601); Monumenta Hungariae historica, s. 1, V,a cura ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] dei maestri. Di essi il D. poi ricordò solo Ferdinando Arias de Mesa, titolare della cattedra vespertina di diritto civile , delle minacce di morte subite e della conseguente sua fuga dalla città. Qualche traccia della sua indipendenza traspare però ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] grave perdita con la morte dell'unico figlio maschio.
Il testamento di Ferdinando le aveva affidato la cura dei suoi figli e dell'arciduca Carlo Giuseppe avvenne verso la fine dell'anno. Un'altra fuga si rese necessaria nell'estate del 1683. L' ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] dirimere a Trento, col commissario del re dei Romani Ferdinando I Niccolò di Trautsmansdorf, le questioni confinarie tra i "sapeva ogni cosa" e che viene bandito per aver agevolata la fuga di Costantino Cavazza. "Debole", si protesta, con questo la " ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] riscosso dall'azione sovversiva, il Sanseverino si diede alla fuga verso Asti, il fratello più giovane di Galeazzo Maria, a Napoli per tacitare, fra l'altro, il crescente malcontento di Ferdinando I nei confronti di Milano, dove - insieme con la vita ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] incontro segreto col barone K.E. von Wächter, emissario del duca Ferdinando di Brunswick ed esponente di spicco della massoneria, per predisporre i necessari appoggi al piano di fuga: ciò fu un'aggravante nel successivo processo, facendo apparire che ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] con il marito peggioravano e la M. cominciò a meditare una fuga da Roma. Dopo aver ottenuto segretamente un lasciapassare da Luigi XIV, Ostenda, accompagnata dal fratellastro del marito, don Ferdinando Colonna, e raggiunse Madrid. Qui fu inizialmente ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] scudi": è molto probabile che il dipinto sia stato acquistato dal granduca Ferdinando II, ma non se ne è trovata traccia nelle collezioni medicee. Museen Preussischer Kulturbesitz); Veduta di Tivoli con fuga in Egitto eseguito per il principe Colonna, ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] dei tre soli figli sopravissuti, essendo gli altri Ferdinando (1741-1799), che sarà prelato domestico di Pio VI e governatore di Camerino e battaglia del Senio del 2 febbr. 1797 e la fuga del legato, mantenne la provincia come questore. Sfuggito all ...
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