VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] e cupi, come nel Tobiolo e l’angelo e nella Fuga in Egitto, ambedue di collezione privata, considerati anticipatori delle 21-37; Ead., in Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III (catal.), III, Biografie, Firenze 1986, pp. ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] finale ritorno offensivo dei Veneziani contro le schiere in fuga dei Francesi, ovviamente rivolto a giustificare la tesi di doveva venire una gran calamità in Italia; et che 'l re Ferdinando havrebbe perduto il regno senza sangue, ma con la fama sola ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] costituzionali. Dopo la concessione dello statuto da parte di Ferdinando II,egli redasse con L. Tuzzo, E. Lupinacci, 30 ottobre, non avendo voluto approfittare della possibilità di fuga offertagli dall'intendente De Caro. L'atto di accusa del ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] sin dalla morte di Federico il Semplice (1377).
La fuga in Catalogna della regina Maria e il suo matrimonio col giovane di Caspe (28 giugno 1412), con l'assunzione al trono di Ferdinando I di Trastámara. In quei due anni il C., dopo aver rivendicato ...
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TIEPOLO, Giandomenico (Giovanni Domenico, Domenico). ‒ Nato a Venezia il 30 agosto 1727 da Giambattista (v. la voce in questo Dizionario) e da Cecilia Guardi, fu battezzato il 10 settembre nella chiesa [...] a cura di L. Livan, Venezia 1942; A. Morassi, La “Fuga in Egitto” di Domenico T., Milano 1960; J. Byam Shaw, G. T., Chareton 1993; A. Mariuz, G. T. nelle lettere di Ferdinando Tonioli, in G. Pavanello, Canova collezionista di T., Monfalcone 1996, pp. ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] peregrinazione; raggiunta la Sicilia dopo una avventurosa fuga attraverso la Calabria, si imbarcò per Trieste. i suoi incarichi. Fu infatti solamente nel 1848 - allorché Ferdinando II fu spinto a instaurare un regime costituzionale - che il ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] Memorie), che la loro causa gli era sacra. Dopo una breve fuga in Svizzera, al ritorno a Milano seppe dell’arresto di Castillia,
Fu liberato nel 1835, su concessione del nuovo imperatore Ferdinando I, e riuscì a ottenere lo scambio della prevista ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] , allo scoppio della rivoluzione, sostenne economicamente la loro fuga per prendere le armi in difesa della patria. L civile, consegnatagli nel 1838 per mano dello stesso imperatore Ferdinando I, che poi avrebbe donato per finanziare le Cinque ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] Amedeo I come ambasciatore straordinario presso l’imperatore Ferdinando II, per concordare la cessione della parte di ’esercito, ma dopo la disfatta fu ritenuto responsabile. La sua fuga per evitare di essere catturato fu la causa dell’arresto di ...
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TOLA, Efisio Antonio Aloisio.
Alessio Petrizzo
Nacque a Sassari il 15 giugno 1803, sesto e ultimo figlio di Maria Teresa Tealdi e di Gavino Tola Sussarello.
Il padre apparteneva a una facoltosa famiglia [...] la concessione della dignità equestre ereditaria da parte di Ferdinando il Cattolico al capostipite Leonardo, combattente di Granada nel , scritta ancora da Arduino a Tola subito dopo la fuga, intercettata e allegata agli atti del processo, si ricava ...
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