FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] possedeva un'Andata al Calvario e un Riposo durante la fuga in Egitto (Firenze, palazzo Gerini); il cardinale Lorenzo de (1975), 2, pp. 22 s.; M. Chiarini, I quadri… del principe Ferdinando di Toscana, in Paragone, XXVI (1975), 301, pp. 57-98; 303, ...
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ZUCCHI, Jacopo
Sara Ragni
– Nacque all’inizio degli anni Quaranta del Cinquecento, presumibilmente tra il 1541 e il 1543, nel territorio del ducato fiorentino da maestro Piero di Francesco di Donnino [...] della creazione della Galleria Borghese e la Fuga in Egitto degli Uffizi. Con le effigi J. Z. da Firenze a Roma, pp. 105-113; P. Morel, J. Z. al servizio di Ferdinando de’ Medici, pp. 115-122; Id., scheda n. 90, pp. 310 s.; C. Strinati, scheda ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] , Lutero e Melantone.
Dedicata al re dei Romani Ferdinando d’Asburgo, l’opera rappresenta la prima riflessione teologica epoca, segnata dalla scomparsa degli antichi protettori, dalla fuga Oltralpe di numerosi amici lucchesi e dall’inasprirsi della ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] ai primi del XVI secolo come ufficiale degli eserciti di Ferdinando il Cattolico e aveva fatto fortuna nelle guerre per il controllo . Margherita ed ebbe un primo colloquio con la Leyva.
La fuga dell'Osio - che si rifugiò nel medesimo monastero - e ...
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VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna
Pierangelo Gentile
VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna. – Nacque a Torino il 24 luglio 1759, secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia [...] la scelta della sposa cadde su Maria Teresa, figlia di Ferdinando d’Asburgo (fratello dell’imperatore d’Austria Giuseppe II), governatore colse il duca d’Aosta di sorpresa. Costretti alla fuga per l’invasione del Piemonte dal Gran San Bernardo, ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] è quella di F. Balamio (C. Galeno, De ossibus Ferdinando Balamio Siculo interprete, Roma, A. Blado, 1535), emendata però un rigoroso rispetto delle indicazioni fornite dall'autopsia, la fuga, pur nel quadro di una eziologia legata alla teoria ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] di Torelli, nel forzare il limite illusionistico della fuga all’infinito, crea visioni affascinanti di profondità estrema, costruzione, Torelli poté contare sulla collaborazione del giovane Ferdinando Galli Bibiena, che con il suo maestro bolognese ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] P.143.2), nella Villa medicea di Pratolino (al servizio di Ferdinando de’ Medici, principe di Toscana; 1702: Flavio Cuniberto di Alessandro Scarlatti de’ sogni di Gioseppe ebreo (Rimini 1716), La fuga di s. Teresa (Forlì 1717; attribuzione incerta), ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] S. Gregorio,Magno, dei SS. Maurizio e Lazzaro, di S. Ferdinando e dell'Ordine Piano).
Nel 1810 Napoleone lo scelse per recarsi ad ), alla quale seguirono nuove violente manifestazioni popolari e la fuga del papa che abbandonò Roma, nella notte fra il ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] vide costretto ad una seconda redazione del suo libello polemico (De fuga Balbi), apparsa dopo il 1496. Da Parigi il B. si entrate della prepositura di Presburgo ed entrò al servizio di Ferdinando, che gli concesse il vescovato di Gurk (fu consacrato ...
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