ASTARITA, Giuseppe
Oreste Ferrari
Attivo a Napoli tra il 1745 e il 1774, se ne ignorano i dati anagrafici. È ricordato dal De Dominici (1742) tra i migliori allievi dell'architetto Dom. Antonio Vaccaro. [...] dal 1769 al 1773, la proposta di F. Fuga relativa all'abbattimento della cupola del Gesù Nuovo che Parma 1823, p. 228; Napoli, Bibl. dell'Oratorio, P. Napoli Signorelli, Regno di Ferdinando IV (1798), ms. pil. V, n. XII (il cap. VI, "Arte del ...
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MILETI, Pietro
Paolo Posteraro
MILETI, Pietro. – Nacque a Grimaldi, presso Cosenza, il 22 febbr. 1793. Apparteneva a una famiglia di patrioti che cospirando attivamente testimoniò nel 1798-99 la propria [...] in occasione della concessione della costituzione da parte di Ferdinando II di Borbone. Perché potesse lavorare gli fu rilasciata la spinta dell’esercito regio, il M., datosi alla fuga, tentò di trovare riparo nelle campagne intorno a Grimaldi, che ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Franca Petrucci
Nacque in località imprecisata da Battista e da Covella Ruffo nella prima metà del XV secolo. Sesto conte di Gerace e secondo conte di Terranova, ereditò dal padre [...] aiutato dalla moglie che gli fece pervenire una fune, la via della fuga. L'ira del C. si volse allora verso il genero dell' Caetani e il marchesato di Gerace pervenne a un figlio naturale di Ferdinando I, Enrico d'Aragona.
Il C. non morì in carcere; ...
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BAZZICALUVA (Bazicaluva, Bezzicaluve), Ercole
Alfredo Petrucci
Attivo a Firenze dalla prima metà del sec. XVII; nella dedica in data 24 ott. 1638 al granduca di Toscana di una sua serie di "pochi e [...] proposta dal De Boni, perché nel 1638, presentando al granduca Ferdinando II di Toscana le sue incisioni, il B. le definisce "finti paesi" ci sono perfino un Inseguimento di cavalli in fuga e un Attacco di briganti. Codeste fatiche procurarono al B. ...
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GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] del ritratto di Jusuf Pascià gran visir, da un dipinto di Ferdinando Tonioli, e l'anno seguente con il ritratto del doge Ludovico . Morghen.
Tra le incisioni più rimarchevoli si ricordano una Fuga in Egitto da A. Elsheimer; il ritratto del pontefice ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Troiano duca di Melfi e di Maria Caldora, nacque a Napoli nella prima metà del XV secolo. Alla morte del Padre, nel 1449, mentre il fratello Giovanni diveniva [...] iniziò il bombardamento del castello, provocando la fuga del conte, che si rifugiò a Guardia Historia del Regno di Napoli, Napoli 1710, p. 479; E. Nunziante, Iprimi anni di Ferdinando d'Aragona, in Arch. st. per le prov. napol., XVIII (1893), p. 460 ...
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BAROLO, Ferdinando
Umberto Coldagelli
Nato nel 1751 a Giaveno (Torino), si laureò in medicina a Torino ed esercitò all'inizio la libera professione. Le sue idee repubblicane lo posero presto al centro [...] nomi. Molti, tra cui il Botta, il Pellisseri, il Cerise e I. Bonafous, riuscirono poi a mettersi in salvo con la fuga in Francia, ma diverse diecine di persone furono arrestate; un tribunale speciale istruì i processi che si conclusero con durissime ...
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CASALI, Paolo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque a Bologna in data imprecisabile. Si trasferì a Roma con la famiglia all'inizio del sec. XVI e, rimasto ancora [...] Roma. Il C. successivamente seguì Clemente VII nella sua fuga da Roma, dapprima ad Orvieto e quindi a Viterbo. Ritornato nunzio.
La guerra civile scoppiata in Ungheria tra Ferdinando d'Austria e il voivoda della Transilvania Giovanni Szapolyai ...
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AFAN DE RIVERA, Pietro
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Figlio di Pietro dei marchesi di Villanueva de las Torres e di Maria Rosa Rota dei principi di Cerenzia, nacque a bordo di una nave nel mare di Sicilia il 31 ott. 1763. Tenente [...] , nel 1798, venne destinato alla Real segreteria di Stato e Guerra come colonnello commmissario. Seguì Ferdinando IV in Sicilia nella prima fuga, e al ritorno, nel 1801, venne nominato segretario della commissione dei generali, cui era affidato ...
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BONDENARO (Bondenarius), Martino
Gerhard Rill
Nacque a Ferrara, da Pietro, in data imprecisata, agli inizi del sec. XVI. Studiò in patria e il 30 marzo 1534 si addottorò in diritto civile e canonico. [...] di Passau per la successione nei benefici dell'assassino, il canonico Giorgio Ferschnitzer, che si era dato alla fuga. Nel giugno del 1553 Ferdinando I lo nominò suo consigliere; il 2 agosto dello stesso anno fu eletto prevosto del duomo di Santo ...
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