GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] famiglia Mayo, sia stato aiutato dal cardinale Ascanio Filomarino nella fuga dalla città per sfuggire alla vendetta dei parenti e si sia fecit Neap. 17…". Gennaro morì a Napoli nel 1788.
Ferdinando, figlio di Nicola, nacque a Napoli intorno al 1724. ...
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MARIA LUISA di Borbone, regina d’Etruria
Elvio Ciferri
Nacque a Madrid il 6 luglio 1782 da Carlo (poi re Carlo IV di Spagna) e da Maria Luisa di Borbone-Parma. Il 28 ag. 1795 sposò Ludovico di Borbone-Parma, [...] ai suoi piani, la fece arrestare. Nel 1811, tentata invano la fuga, dovette subire un processo per aver complottato con l’Inghilterra contro l di matrimonio di M. con il granduca di Toscana Ferdinando III, che aveva vedute opposte, non ebbe seguito. ...
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ANDREA d'Angiò (o di Ungheria), re di Sicilia
Emile G. Léonard
Nato il 30 nov. 1327, secondogenito del re di Ungheria Caroberto d'Angiò, aveva soltanto tre anni quando si incominciò a negoziare il suo [...] o più semplicemente intento a giocare a palla con Ferdinando di Maiorca. Bisogna pensare che avesse i bronchi delicati quand'ecco che si vede un lume: gli assassini si danno alla fuga. È la nutrice dell'infelice che, unica destata dal rumore, al lume ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] Madonna con Bimbo (1784, dal Parmigianino) con dedica di riconoscenza a Ferdinando IV di Borbone. Fra i ritratti, che sono fra le opere di Francia e di Maria Antonietta, oltre a Luigi XVI in fuga a Varennes (1796, da invenzione di D. Pellegrini, con ...
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SALVIUCCI, Giovanni
Pier Paolo De Martino
SALVIUCCI, Giovanni. – Nacque a Roma il 26 ottobre 1907, da Giuseppe e da Ernestina de Felicis, ultimo di una famiglia comprendente anche i fratelli Paolo, [...] .
Nel 1933 Salviucci ottenne l’insegnamento di contrappunto e fuga presso l’istituto Muzio Clementi di Roma. Quello stesso , ora pacatamente affettuosa.
All’inizio del 1937 Ferdinando Ballo sulle pagine della Rassegna musicale pose Salviucci ...
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CARLETTI, Francesco Saverio
Eluggero Pii
Nacque a Montepulciano (Siena) il 31 genn. 1740 da una nobile famiglia, insignita del titolo comitale ma di modesta fortuna. Da giovane il C. dedicò particolare [...] con Neri Corsini è ammesso alle conversazioni nella casa del marchese Manfredini, maggiordomo del granduca Ferdinando III.
è una elezione naturale per il C., dopo la fuga dalla Roma di Pio VI, frequentare il gruppo dei colti fiorentini, detto dei ...
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MARTINI, Giulio
Valentina Ughetto
MARTINI, Giulio. – Nacque a Firenze il 2 luglio 1806 da Ferdinando e da Anna Barbolani da Montauto.
Era nipote di Vincenzo Martini che, in qualità di ministro per il [...] sue funzioni, il M. si dimise dopo la fuga del granduca. Alla proclamazione del Regno d’Italia il giugno 1873 (e non a Pisa, come erroneamente ricordato dal nipote Ferdinando Martini).
Fonti e Bibl.: Pistoia, Biblioteca Forteguerriana, Fondo Martini, ...
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CRIVELLARI, Bartolomeo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giobatta e di Anna Vida, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia, il 12 sett. 1716 (Venezia, Archivio parrocchiale di S. Felice, Liber [...] dagli Amanti scoperti di Giulio Romano, e inoltre il ritratto di Ferdinando VI e quello del Doge Luigi Pisani -, l'attività d' di pittura, spettano al Monaco, tranne la prima, Ilriposo nella fuga in Egitto, dal dipinto di G. B. Tiepolo nella chiesa ...
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COLLI (Colli Marchini), Michelangelo Alessandro (Michele), barone
Viviana Bertelli
Nato a Vigevano (Pavia) nel 1738 dal barone Giuseppe (i Colli Marchini - tale è il cognome completo - erano baroni [...] delle forze di Nizza. Il Carteggio tra l'arciduca Ferdinando d'Austria, governatore della Lombardia col generale Michele Colli, egli sarebbe stato presente e si sarebbe salvato con la fuga; secondo il Mestica e il Baldassari invece si sarebbe trovato ...
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BETTI, Francesco
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Di famiglia facoltosa, nacque a Roma nel 1521 e ancora in giovane età entrò al servizio di Antonio Doria, marchese di Santo Stefano. Divenne poi segretario di Francesco Ferdinando [...] ,che uscì a Basilea nello stesso anno, con tutta probabilità per le stampe del Perna. La Lettera spiega le ragioni della fuga e attesta l'esultanza per la raggiunta libertà di fede in terra svizzera. Il tono dello scritto è luterano-valdesiano. Alla ...
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