CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] già morto, pare colpito alla testa, nel tentativo di fuga, da un sasso che lo aveva fatto cadere in acqua ss., 307 ss., 519 ss., 568-571; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le prov ...
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DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] Puglie le figlie di Luigi XV, Maria Adelaide e Maria Vittoria, in fuga dalle truppe francesi (Cuoco, p. 115).
Insieme con il D. centinaia di uomini, riuscì a sconfiggere il nemico.
Rientrato re Ferdinando IV a Napoli, il D. fu ricevuto a bordo del ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] Deputazione dei Capitoli, cui competeva la salvaguardia dei privilegi concessi da Ferdinando il Cattolico e da Carlo V alla città di Napoli, congiurati, la maggior parte dei quali si salvò con la fuga. Il C. riuscì a giungere al villaggio di San ...
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CANTELMO, Restaino
Raffaele Feola
Primogenito di Giovannella Caetani e di Giovanni, conte di Popoli, spogliato con la forza del suo feudo dal fratello Pietro Giampaolo, duca di Sora, non ne è nota la [...] al nemico ben quattrocento morti e mettendo così in fuga la sua armata che si era mossa da Cerreto , 296; C. Porzio, La congiura de'baroni del Regno di Napoli contra il re Ferdinando I ed altri scritti, a cura di E. Pontieri, Napoli 1954, pp. 145 s ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] (armonia) e Nicola D'Arienzo (contrappunto, composizione, fuga).
Nel 1877, appena ventenne, compose Arabella, opera semiseria in tre furono affidate le esecuzioni musicali nella chiesa di S. Ferdinando e, in sostituzione di G. Martucci, alla Società ...
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ORSO, Francesco
Alberto Mammarella
ORSO, Francesco. – Nacque a Celano (L’Aquila) nel 1522.
Non si hanno notizie sulla famiglia, e quelle su di lui sono scarse e lacunose. Nel 1541 era nel monastero [...] ammise la cattività in mano ai turchi e la fuga, ma negò ogni altro addebito: si sarebbe dunque -638; A. Mammarella, Musical instruments in a 1592 inventory of the marquis Ferdinando d’Alarçon, in Galpin Society Journal, LIX (2006), pp. 187-190, ...
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FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] Siena 1960, pp. 17-32; A. Scarlatti e il principe Ferdinando de' Medici, Firenze 1961; Un'ignota composizione di un ignoto musicista acute censure di F. M. Veracini a "L'arte della fuga" di F. Geminiani. Indicazioni per un severo riesame critico delle ...
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DE POMPEIS, Alberto
Giuseppe Fiengo
Il D., di cui non si conoscono il luogo e la data di nascita, è stato a lungo ignorato dalla storiografia artistica napoletana, finché il rinvenimento di un inedito [...] Carlo di Borbone e dell'inizio del regno di Ferdinando IV.
Relativamente alla prima documentazione, vi è e Bibl.: R. Mormone, Documenti sull'attività napoletana di F. Fuga, in R. Pane, F. Fuga, Napoli 1956, p. 197; F. Strazzullo, Ingegneri camerali ...
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CANAL, Giulio Ascanio
Sergio Cella
Nato a Trieste il 9 ag. 1815 da Nicolò, negoziante, e da Marianna Civilo, nel 1828 era entrato nel collegio superiore della Marina di Venezia, dove ebbe compagno E. [...] la società segreta, il C. fu coinvolto come complice nella fuga dei due Bandiera.
Il piano dei Bandiera, che differiva dai del C. non migliorarono. Suo padre rivolse all'imperatore Ferdinando domanda di grazia per lui (9 settembre), indotto a ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] della Concezione, dove erano illustrati Il riposo durante la fuga in Egitto, la Trasfigurazione sul monte Tabor, l' per i Lorena: Maria Antonietta, Leopoldo II e il Granduca Ferdinando III con il figlio Leopoldo, un tempo nella Pinacoteca civica ...
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