GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] committenza intrattenuta da Saraceni a Roma con l'allora cardinale Ferdinando Gonzaga che il G. decise di recarsi a Mantova, punto di vista fortemente ribassato dell'osservatore, e il Riposo nella fuga in Egitto. A seguire, tra il 1637 e il 1640, ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] da Francesco Sforza: il F. si salvò dandosi alla fuga, indi riparò nel Perugino. La morte di Niccolò ancora contro la cavalleria turca incoraggiata nell'invasione, pare, dallo stesso Ferdinando I di Napoli, alleato di Sisto IV contro Firenze.
Il 22 ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] . Il 17marzo si ammalò; il 22, spaventato dalla fuga a Novara di Carlo Alberto, fuggì col Priero a sono negli epistolari coevi (gli indici confondono frequentemente il C. e Ferdinando Dal Pozzo), ma rare le citazioni di lettere del C. che riflettono ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] somma. Il 26 novembre Prospero Adorno, sconfitto, si diede alla fuga; il F. si unì poi al Sanseverino, che era stato fiorentine, spedite a recuperare la fortezza, e lo mandò a Ferdinando, re di Napoli.
Nel novembre ottenne dal Ducato milanese 1 ...
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VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia nacque da Umberto I e Margherita di Savoia [...] doveva garantire continuità allo Stato, ma, attuata in modo tanto repentino e approssimativo, si presentò come una scomposta fuga (per quanto il re viaggiasse sempre con le insegne di capo di Stato): impressione confermata anche dal divieto fatto ...
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SANSEVERINO, Antonello
Alessio Russo
– Primogenito di Roberto (conte di San Severino – dal cui toponimo la casata aveva tratto il nome – e Marsico, poi principe di Salerno) e di Raimondina Del Balzo [...] feudi (maggio 1487). I tentativi di organizzare la fuga della famiglia dal Regno furono inoltre scoperti, e Roberto ind.; C. Porzio, La Congiura de’ baroni del regno di Napoli contra il re Ferdinando I, a cura di S. D’Aloe, Napoli 1859, pp. 31 s. e ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo II
Carmelo Cappuccio
Nessuno dei secoli precedenti vide così vasta fioritura di « memorie» quanto l'Ottocento. Lo straordinario rilievo assegnato dal romanticismo all'individuo, [...] in momenti di felice equilibrio, come a volte succede in Ferdinando Martini.
Ma accanto a quegli scrittori che più comunemente nei ricordi della vecchia Firenze di Ugo Pesci; nella tentata fuga del Socci dal porto di Livorno. Un fascino che diventa ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] della chiesa di S. Rocco, il Riposo durante la fuga in Egitto nel Complesso museale del S. Maria della Scala II, Milano 1988, pp. 842 s.; S. Mascalchi, Il granducato di Ferdinando II (1628-1670): il cardinale Giovan Carlo (1611-1663), in Il giardino ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] attestati su un asse longitudinale, sostituiva la fuga prospettica in diagonale, che rompeva lo spazio critica circa l'edizione di Varie opere di prospettiva inventate da Ferdinando Galli d.o il Bibiena…, raccolta di tavole incise dal bolognese ...
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POZZI, Moana
Marco Giusti
POZZI, Moana (Moana Rosa). – Nacque a Pra’ Palmaro, un quartiere del Ponente genovese, il 27 aprile 1961, primogenita di Alfredo, ricercatore nucleare, e di Giovannina Alloisio. [...] con Renato Pozzetto, La compagna di viaggio (1981) di Ferdinando Baldi con Gastone Moschin, in cui fa una doccia en Dagobert (1984) con Ugo Tognazzi e Coluche. Poi la troviamo nel postatomico Fuga dal Bronx (1983) di Enzo G. Castellari, in A tu per ...
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