GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] lunghe prospettive, che conducono a un lontano punto di fuga, enfatizzano l'impostazione teatrale della scena secondo i canoni del Nel 1850 il G. entrò nell'orbita della corte di Ferdinando II ricevendo la commissione di disegni con vedute di Gaeta ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] per la quale eseguì due tele con il Riposo durante la fuga in Egitto e il Transito di s. Giuseppe, sicuramente compiute Nel 1752 circa eseguì una Sacra Famiglia per il re di Spagna, Ferdinando VI, perduta, e l'anno successivo dipinse la tela con la ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] in senso costituzionale. Per questo motivo si recò con Ferdinando Tartini dal granduca per chiedere una costituzione o almeno , che emigrò a Torino, egli rimase a Firenze anche dopo la fuga di Leopoldo II a Gaeta alla fine di gennaio 1849 per cercare ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] da parte del papa che ormai lo considerava servitore di Ferdinando più che della Chiesa, i suoi sforzi ebbero comunque una nell’estate del 1546 e pubblicate solo dopo la sua fuga dall’Italia per interessamento di Celio Secondo Curione (Basilea, J ...
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TIZZANI, Vincenzo
Giuseppe M. Croce
– Nacque a Roma il 27 giugno 1809, secondo figlio di Paolo, artigiano pastaio, e di Teresa Bedoni, e fu battezzato il giorno dopo nella chiesa di S. Luigi de’ Francesi.
Rimasto [...] 1848, alla vigilia dell’assassinio di Pellegrino Rossi e della fuga del papa da Roma, la rinunzia alla diocesi venne accolta. recò a Gaeta, dove visitò Antonelli, il papa e il re Ferdinando II. Nei suoi ricordi indugerà poi, in modo particolare, sulla ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] 1767 c'è un pagamento di 60 ducati a F. Fuga) risultano assai poco documentati e comunque non più riconoscibili a ministro della corte di Vienna, presentò il G. all'arciduca Ferdinando d'Austria, ma anche la nomina a membro dell'Accademia delle ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] dei Baroncelli, uno degli assassini di Giuliano de' Medici, in fuga da Firenze, incontrò il G. e, accolto fra le sue G. ricevette una condotta per sette anni dal papa e da Ferdinando di Napoli. Era appena rientrato da una ennesima missione a Napoli, ...
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SGAMBATI, Giovanni
Antonio Rostagno
SGAMBATI, Giovanni. – Nacque a Roma il 28 maggio 1841, figlio di Filesio Antonio (Roma 1810-1849, avvocato procuratore) e di Mary Anne (Anna) Gott (Londra 1821-Roma [...] berlinese Wilhelm Tröschel, il violoncellista di scuola napoletana Ferdinando Forino. Per espressa volontà di Liszt il 26 e Alfred Reisenauer eseguirono il Concerto in Sol minore, il Preludio e Fuga op. 6, uno dei Due Studi op. 7/10 composti per il ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] dei suoi nemici e rifugiatosi a Fürstenberg nel territorio dell'arciduca Ferdinando. Il B. non solo minacciò la deposizione del fuggiasco se al B. di impedire all'arcivescovo Ernesto una fuga precipitosa da Colonia. La gravità della situazione gli ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] era promosso dalla regina Maria Carolina d'Asburgo moglie di Ferdinando IV di Borbone: gli anni '80 segnano nel Regno il accusato di aver dato asilo in Atri e quindi coperto la fuga di Melchiorre a Napoli dove questi si sottraeva al mandato di ...
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