MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] da vicino le concitate fasi che accompagnarono nell’estate 1542 la fuga a Ginevra di B. Ochino. A quanto sembra soltanto il all’agosto 1545 il M. fu in carica come nunzio stabile presso Ferdinando d’Asburgo. Arrivò alla Dieta di Worms il 2 apr. 1545 ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] incontro segreto col barone K.E. von Wächter, emissario del duca Ferdinando di Brunswick ed esponente di spicco della massoneria, per predisporre i necessari appoggi al piano di fuga: ciò fu un'aggravante nel successivo processo, facendo apparire che ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] con il marito peggioravano e la M. cominciò a meditare una fuga da Roma. Dopo aver ottenuto segretamente un lasciapassare da Luigi XIV, Ostenda, accompagnata dal fratellastro del marito, don Ferdinando Colonna, e raggiunse Madrid. Qui fu inizialmente ...
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Inghilterra
Stefano Villani
Carlo Altini
di Stefano Villani
La guerra delle Due Rose e il regno di Enrico VII
Con la sconfitta nella battaglia di Castillon in Guascogna nel luglio del 1453, l’I. era [...] primogenito di Enrico VII, Arturo, si sposò con Caterina, figlia di Ferdinando d’Aragona e di Isabella di Castiglia. Di lì a pochi mesi degli speroni (éperons) per spingere i cavalli alla fuga che della spada (épée) per combattere. Contemporaneamente ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] scudi": è molto probabile che il dipinto sia stato acquistato dal granduca Ferdinando II, ma non se ne è trovata traccia nelle collezioni medicee. Museen Preussischer Kulturbesitz); Veduta di Tivoli con fuga in Egitto eseguito per il principe Colonna, ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] dei tre soli figli sopravissuti, essendo gli altri Ferdinando (1741-1799), che sarà prelato domestico di Pio VI e governatore di Camerino e battaglia del Senio del 2 febbr. 1797 e la fuga del legato, mantenne la provincia come questore. Sfuggito all ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] . Né ciò turbò il M., che, incoraggiato dalla rotta subita da Ferdinando a Sarno nel luglio di quell’anno, in agosto firmò l’appello inviato dell’esercito lorenese il M. accorreva a sbarrare la fuga a quelle genti che fino a pochi giorni prima aveva ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] di corte, sosteneva l'opportunità di cercare l'avvicinamento all'Austria.
Quando nel luglio 1791 (dopo il fallito tentativo di fuga dei sovrani francesi) fu lo stesso Leopoldo II a invitare Vittorio Amedeo III ad aderire a una lega di Stati per ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] l'agosto 1552 il D. aveva ripetutamente scritto anche a Ferdinando d'Asburgo offrendosi di servire anche sotto Giovan Battista Castaldo truppe di Papirio Capizzucchi inviato ad arrestarlo. Dopo una fuga verso Nettuno si portò a Gaeta, dove fu accolto ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] dei Tedeschi di Massimiliano o degli Spagnoli di Ferdinando, ma il principale e immediato nemico era Massimiliano era a Rovereto, Lonigo e Soave erano cadute, "tuti erano in fuga": il fronte era ormai sulla linea Padova-Treviso, a Padova stava il ...
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