La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] in legno dell'Abruzzo nel settecento, Bernardino e Ferdinando Mosca da Pescocostanzo, sono rappresentati rispettivamente in S. re di Ungheria, fratello di lui, costringendo poi alla fuga Carlo di Durazzo, che l'aveva assediata. Tornata fedele ...
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. Comune della provincia di Verona (superficie 26,47 kmq.), nella pianura alluvionale posta a sud dell'Adige. Il capoluogo sorge a 26 m. s. m., a 16,4 km. da Verona, e conta 927 ab. (2058 nell'intero comune); [...] senso d'angoscia in tutti coloro che avevano cooperato alla fuga dell'oppressore; e molti di quelli che non avevano presa che quella cartella gli era stata venduta dal sacerdote Ferdinando Bosio, insegnante nel seminario di Mantova, dove aveva ...
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. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] , ambasciatore del granduca a Roma, per ordine del card. Ferdinando lo fece uccidere in via Giulia. I parenti ne ereditarono Antonio, ms., ibid., Barb. lat. 5257; La mal consigliata fuga del card. Antonio, ms., ibid., Barb. lat. 5393; Manifesto ...
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PASSAPORTO
Gian Piero BOGNETTI
Ferdinando Umberto DI BLASI
. Storia. - Il nome è relativamente recente (indicò dapprima soltanto una licenza concessa a navi) e recente è pure l'adozione di tipi fondamentalmente [...] severi che per l'ingresso, si era nel concedere al suddito l'uscita dallo stato; si voleva reprimere la diserzione, la fuga dei debitori, lo spionaggio, ecc. Così nell'Egitto tolemaico non si poteva salpare dal Faro senza passaporto, sotto forma di ...
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MENDELSSOHN (Mendelssohn-Bartholdy), Jakob Ludwig Felix
Fernando LIUZZI
Musicista, nato ad Amburgo il 3 febbraio 1809 da Abramo M. banchiere, figlio di Moses M. (v.) e Lea Bartholdy, essa pure di cospicua [...] , avendovi tra i primi maestri Roberto Schumann e Ferdinando David. Fin dal 1841, chiamato dal re di , opere 12, 13, 44 (n. 1, 2, 3), 88; Andante, scherzo, capriccio e fuga, op. 81; Quartetto in mi bem., s. num. Con pianoforte: 3 Quartetti, opere 1, ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea omonima, a 100 km. a SE. di Manchester. Situata quasi al centro dell'Inghilterra, è costruita in gran parte sulla riva occidentale del fiume Denvent, in una [...] di Maria Stuarda e ambasciatore in Francia (1585).
Il figlio Ferdinando, quinto conte (1559-1594) fu conosciuto soprattutto come poeta Worcester; dopo la sconfitta del re, lo accompagnò nella fuga a Boscobel. Più tardi, mentre viaggiava solo nel nord ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] più fiorenti; Bartolomeo di Filippo (1622-85) fu dal granduca Ferdinando II creato marchese di Laiatico e di Orciatico (1644) e dal e capo del nuovo municipio romano. Si adoperò, dopo la fuga di Pio IX, a dare alla città un governo temperato; poi ...
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Dopo la pace di Bagnolo (v.), la corte di Napoli sentì il bisogno di respirare più liberamente e di sciogliersi dai vincoli, che, sotto forma di terre feudali, la tenevano stretta fin presso le porte di [...] diede origine all'arresto dei baroni perdonati, fu la tentata fuga del conte di Mileto, di cui si parla nel secondo beneficiare di una pace che non avevano accettato. La verità era che Ferdinando, e a ragione, non si fidava dei baroni.
Bibl.: C. ...
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MAMELI, Goffredo
Mario MENGHINI
Poeta e soldato, nato a Genova il 5 settembre 1827, morto a Roma il 6 luglio 1849. Figlio di Giorgio e di Adele Zoagli, fino dall'infanzia il M. ebbe una salute assai [...] sull'opportunità che i Genovesi firmassero una supplica a Ferdinando II di Napoli, stesa da uomini politici piemontesi, , lo raggiunse a Ravenna (20 novembre), donde, avuta notizia della fuga di Pio IX a Gaeta, partì per Roma; dove, appena giunto ...
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Città dell'Abruzzo (prov. di Aquila), situata su una collina (750-800 metri) dominante da settentrione la vasta conca già riempita dal lago Fucino (o di Celano), dall'antico orlo del quale l'abitato dista [...] l'antica era sul monte Timo. Il conte Tommaso scampò con la fuga; due anni dopo fu l'anima della generale sollevazione di tutto l' partito angioino, accusò la madre d'esser ligia a Ferdinando e condusse senz'altro Iacopo Piccinino ad assaltarla nel ...
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