TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] di m. 180: in genere si nota nello sviluppo urbano la fuga costante dalle alture e a questo si deve l'aspetto digitato dell' contro le prevaricazioni del capitano Giovanni Hoyos spinse Ferdinando I a un'essenziale soppressione degli antichi statuti ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] Di qui derivò la seconda invasione francese e la nuova fuga dei reali nell'isola (1806). Ma qui tramontò anche l di sei anni.
Francesco I morì l'8 novembre 1830, lasciando sul trono Ferdinando II, ventenne (era nato il 12 gennaio 1810), e, accanto a ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] in aiuto furono sconfitte e parte si salvarono con la fuga, parte dovettero capitolare; il castello fu preso e poi passò nelle mani di Francesco IV d'Austria, figlio dell'arciduca Ferdinando e di Maria Beatrice Ricciarda di Ercole III d'Este duchessa ...
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PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
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. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] un pianoforte recante tale data e lo stemma mediceo del principe Ferdinando si trova oggi ad Ann Arbor nel Museo dell'università del sonoro. Se si consideri, p. es., l'effetto d'una fuga, si riconoscerà come un crescendo o un diminuendo non vi siano ...
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. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] , ma il B. vi è rappresentato soltanto per mezzo di simboli: da un elefante per ricordare la concezione, da un cavallo per la fuga dalla casa paterna, dalla ruota della legge per l'insegnamento e la predicazione, da uno stūpa per il nirvana, ecc.
È l ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] poté raccogliere; anche Ludovico partecipò al combattimento, finito con la fuga dei Ferraresi. Poco dopo, il 16 dicembre 1509, dové quella per la valente cantatrice Giulia, l'epitaffio del re Ferdinando II d'Aragona (1496), l'ode e l'elegia dirette ...
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Nacque a Berlino il 24 gennaio 1712, da Federico Guglielmo I e da Sofia Dorotea di Hannover. A dettare le norme per la sua educazione provvide lo stesso re, profondamente compreso del suo dovere, sempre [...] la speranza di poter vivere finalmente da sé. Progettò allora la fuga, mettendosi d'accordo con due ufficiali del suo seguito, i tenenti ad ovest, i Francesi erano respinti, battuti, inseguiti da Ferdinando di Brunswick. E fu la pace. Già la Francia ...
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TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] di un'ora segnò la rotta completa degl'insorti, seguita dalla fuga del Palatino e dalla fine del suo effimero regno. La imperatore e del Cattolico, l'unica ragione fatta valere presso Ferdinando II, per indurlo a una sconfessione completa del Nevers, ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] della schiavitù, e il municipale si sentì attratto verso Bruto, ebbe il comando di tribuno, combatté a Filippi. Fu la sconfitta, la fuga, il nulla. Ricondotto dall'amnistia a Roma, trovò morto il padre, e quel poco che aveva del padre, perduto. Dallo ...
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Il grande musicista tedesco nacque a Bonn il 15 o 16 dicembre 1770. D'origine fiamminga, la famiglia B. era di condizione modesta. A miglior grado sociale era pervenuta con l'avo Ludwig, stabilitosi a [...] Presso i Breuning, B. conosce il conte austriaco Ferdinando Waldstein, che s'interessa di lui e gli ottiene per piano, marcia per la Guardia imperiale, danze per orchestra, fuga e quintetto d'archi, variazioni per piano e flauto, pezzi vocali ...
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