CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] a papa Pio V, al cardinale Alessandro Farnese, a Ferdinando Farnese, Angelo Cesi, Ludovico Cesi e ai Quaranta riformatori Napoletana, Napoli 1678, pp. 102 s., 342 s.; A. Fontana, Bibliotheca legalis amplissima, Parmae 1688, I, coll. 163 s.; ...
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CIOLI (Ciolli, Chioli)
Maria Pedroli
Famiglia di scultori documentata tra il XIV e il XVII secolo. Essi "ebbero origine da Settignano, villaggio tre miglia presso Firenze, ove sono le ville e beni, che [...] chiesa dei ss. Domenico e Sisto; del secondo premio, ex aequo con Ferdinando Reif, nel "concorso clementino" del 1706 che aveva per tema il progetto di una fontana pubblica. Nell'anno successivo ebbe il primo premio del medesimo concorso per una ...
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CRIVELLI, Ferdinando
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Bergamo il 16 giugno 1810, in una famiglia di modeste condizioni. Secondo il necrologio steso dal Ponzoni (1855), frequentò a Milano [...] , 1974, p. 3) a sostituzione della precedente calotta centinata. del Cusi e sulla scorta del modello seicentesco del Fontana. Ulteriori opere note sono: l'altar maggiore della parrocchiale di Villasola (progetto rielaborato nel 184 1 da G. Cattò ...
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BONUCCI, Carlo
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli nel 1799; compiuti gli studi nel collegio degli scolopi a S. Carlo alle Mortelle, "conseguì i gradi accademici e fu nominato architetto" (Giucci). Si [...] di sale del Museo borbonico, di cui fu direttore, e il restauro della fontana secentesca di S. Lucia, in occasione della sistemazione viaria promossa da Ferdinando II (1845).
Al fortunato archeologo non mancarono onorificenze e riconoscimenti di ogni ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] a Roma dove lavorò nella villa Medici per il cardinale Ferdinando, restaurando statue e sepolcri antichi. Nell'anno 1571 è si occupava già nel 1577 (fu trasformata poi da G. C. Fontana e da F. Fuga in palazzo degli Studi). Nel 1582 prometteva 100 ...
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CARRACCI, Agostino
Donald Posner
Figlio di Antonio, sarto di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1557 e fu battezzato il 16 agosto. Il padre era fratello del padre di Ludovico, Vincenzo. Prima di [...] entrare nella bottega del pittore P. Fontana, era stato in quella di un orafo; lavorò in seguito sotto . 39-44; M. L. Strocchi, Il gabinetto d'"opere in piccolo" del gran principe Ferdinando a Poggio a Caiano, in Paragone, XXVII(1976), 311, pp. 86 s. ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] bolognesi, Caro da Roma scrisse a V. Fontana e a L. Lenzi, vicelegato di Bologna pugliesi del '500 in Europa e nel mondo: Matteo Tafuri, A. L., Jacopo Ferdinando, in Momenti e figure di storia pugliese. Studi in memoria di Michele Viterbo (Peucezio ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] Mantova, dove gli fu commissionata una medaglia con il ritratto di Ferdinando Carlo Gonzaga recante sul verso l'emblema del duca con il Sole D. celebrava, nel 1729, l'erezione della fontana dello Sposalizio nella piazza del Mercato vecchio (Höher ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] di Cremona. Nel 1583, invitato a Guastalla da Ferdinando II Gonzaga, diresse gli interventi di ampliamento delle abbastanza basso e situato al centro di un vasto parco, detto della Fontana, adibito un tempo a tenuta di caccia della corte, rivela nel ...
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GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] per il gioco della palla, di pergole, di una fontana, una piscina e un labirinto. L'impianto generale può all'inizio del nuovo secolo, il G. fu impiegato dal granduca Ferdinando nelle fortificazioni di Livorno, dove lavorò dal 1601 e dove morì nel ...
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