MANZINI, Carlo Antonio
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 5 ott. 1600, da Geronimo e da Camilla Vitali.
Pochissime sono le notizie certe sulla sua vita; condusse un'esistenza tranquilla, interamente consacrata [...] vi tenne un'orazione funebre per il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici.
Tornato a Bologna, riprese a svolgere . ricorda di essersi recato nel 1641 a Napoli, dove Fontana lavorava, per incontrarlo.
Per quanto riguarda gli argomenti teorici ...
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SANT'AGATA DE' GOTI
L.R. Cielo
SANT’AGATA DE’ GOTI Cittadina della Campania (prov. Benevento), situata ai piedi del massiccio del Taburno. Sorse forse sul luogo della città sannitica di Saticula, su [...] ai ruderi di un episodio di edilizia civile, la trecentesca fontana c.d. del reullo.
L’Annunziata è un edificio in Napoli, L’Europa. Ricerche di storia dell’arte in onore di Ferdinando Bologna, a cura di F. Abbate, F. Sricchia Santoro, Catanzaro 1995 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rinnovamento dell’architettura è sostenuto per buona parte dalle richieste delle [...] Juvarra si trasferisce a Roma, dove lavora nel cantiere di Carlo Fontana, e nel 1708 trova un primo committente nel cardinal Pietro Ottoboni dei Galli da Bibiena, in particolare da Ferdinando Maria, autore dell’Architettura civile preparata sulla ...
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SESTINI, Domenico
Francesco Surdich
SESTINI, Domenico. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1750. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Intraprese la carriera ecclesiastica vestendo l’abito degli scolopi [...] lo designò suo bibliotecario e archeologo.
Nel 1814, quando Ferdinando III di Asburgo-Lorena riuscì a tornare sul trono ’alcune medaglie greche del museo del signore Carlo d’Ottavio Fontana di Trieste per Domenico Sestini, I-III, Firenze 1822- ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] fece prediligere il bronzo nella materia e l'allegoria nel soggetto (tipicamente Liberty è una Annunciazione dell'Amore, gruppo per fontana, esposto in gesso a Venezia nel 1899 [ p. 27del catal.], acquistato dalla Galleria d'arte moderna di Boston) e ...
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OTTONE I di Monferrato
Walter Haberstumpf
OTTONE I (Oddone) di Monferrato. – Come i fratelli Guglielmo e Anselmo, nacque nella prima metà del secolo X, da Aleramo di Guglielmo – il vero fondatore delle [...] di Ottone ed è solo una debole congettura onomastica quella di Ferdinando Gabotto (1919) e di Leopoldo Usseglio (1926), che lo , datato 12 settembre 1029, «rogato in burgo qui dicitur Fontana Tederia», Rodolfo, abate del monastero di S. Silvestro di ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] e a Pavia frequentò matematici come il Mascheroni e i due Fontana. Fu il primo contatto con un ambiente relativamente più aperto 1798 a Firenze, con l'aiuto economico del granduca Ferdinando III, il Calcolo integrale delle equazioni lineari, la prima ...
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Boulainvilliers, Henri de
Vincenzo Lavenia
Conte di Saint-Saire, nacque nel 1658 e si formò come Montesquieu a Juilly, dove ebbe per maestro Richard Simon. A causa del dissesto del suo casato visse [...] anche Enrico IV) analoghe al ritratto machiavelliano di Ferdinando il Cattolico (→); accusa il cristianesimo, il clero e au Collège de France (1975-1976), éd. M. Bertani, A. Fontana, Paris 1997 (trad. it. Bisogna difendere la società, Milano 1998); ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] Museo di Milano). Nel 1833 espose a Brera una tela con Piazza Fontana (già del Verziere), che fu poi riprodotta in incisione da J. . Nominato consigliere dell'Accademia di Brera dall'imperatore Ferdinando I, il C. rifiutò una cattedra offertagli dall ...
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Scultore (Douai 1529 - Firenze 1608). Ad Anversa (1540) apprese la scultura da J. du Broeucq. Recatosi a Roma insieme a F. e C. Floris, avvicinò Michelangelo. Si recò nel 1562 a Firenze, ove fu protetto [...] di Sansone che atterra il filisteo. Al 1563-67 risale la fontana con il Nettuno sulla piazza omonima di Bologna, concepita e equestri di Cosimo I (1594, piazza della Signoria) e di Ferdinando I de' Medici (piazza della Ss. Annunziata); i colossi dell ...
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