FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] cui giunta militare, avente compiti di coordinamento con l'azione di altre due brigate operanti in Umbria, fu membro il Ferri. Successivamente, l'assetto organico della formazione fu modificato e il F. fu messo a capo del I battaglione della brigata ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] regno di Napoli si giunse, nel 1819, per decreto di Ferdinando I, alla promulgazione del Codice per lo Regno delle Due classica, riuscì a elaborare, per iniziativa di E. Ferri, un progetto preliminare di codice penale impostato sui principi della ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Cosimo II quel che aveva un po' riguadagnato con l'energico Ferdinando I. Ferdinando II (1626-70) cercò di rimettere un po' d' Madonna del Santuario. Tatuaggi-amuleti sono quelli in forma di ferro di cavallo o di mano fallica; di odio quelli in forma ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] era stata di oltre 18 milioni di tonn. L'industria del ferro e dell'acciaio supera per importanza ogni altra specie d'industria. zelatori della Chiesa romana: il duca di Baviera e Ferdinando d'Austria, fratello dell'imperatore, ad esempio, fecero ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] antropologica) del diritto penale. Cesare Lombroso (1835-1909), Enrico Ferri (1856-1929), Raffaele Garofalo (nato nel 1852) sono quali prese spunto la dottrina civilistica posteriore; Ferdinando Bianchi, specialmente per la monografia sulle servitù ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] abbiamo già segnalata l'opera pratica, innovatrice di Luigi Ferdinando Marsili; per l'altro sono da ricordare tre nomi che abili interpreti: lo attestano le maioliche del Minghetti, i ferri battuti del Minguzzi, i mobili del Rambaldi, i ricami e ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] ricordare l'alfabeto "Ruano", dai disegni del calligrafo Ferdinando Ruano che nella 2a metà del sec. XVI lavorava serviva di lettere fatte di terra cotta tenute insieme da una cornice di ferro. Nel sec. XIV si fusero segni grafici di stagno; altri in ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] l'apertura del canale di Suez(72) e delle nuove strade ferrate come quelle del Brennero e della Pontebbana(73).
Nel dicembre 1866 ateista quali "La Fenice", "L'Oca" e i fogli del barone Ferdinando Swift, "La Ragione" (fondato nel 1868) e "L'Ateo"( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] studio legale del 1819, quando identifica proprio nella compilazione di Ferdinando I il realizzarsi di un ‘codice nazionale’. A Torino Francesco Carrara, Enrico Pessina (1828-1916), Enrico Ferri, Luigi Lucchini, e appunto Giuseppe Zanardelli (1826- ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] prima istanza di Pisa.
Al ritorno in Toscana di Ferdinando III, nel 1814, venne assunto all'ufficio di Boncompagni Ludovisi che chiuse la vertenza per il possesso delle miniere di ferro dell'isola d'Elba e la sovranità toscana, sul territorio dell' ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...