La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] Montpellier, Montpellier, Causse, Graille et Castelnau, 1959.
Ferri 1993: I giardini dei semplici e gli orti botanici v. I: Dalla rivoluzione scientifica all'età dei lumi, a cura di Ferdinando Abbri [et al.], pp. 3-30.
Saccardo 1895: Saccardo, Pier ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] polimetria fra violini e basso continuo; Modena, Giovanni Gasparo Ferri, 1682; dedica al conte Alessandro III Sanvitali; nel suites per tonalità uguali o affini; ibid., 1684; dedica a Ferdinando Carlo di Gonzaga-Nevers, duca di Mantova; «quest’opera ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] con lo stesso titolo a cura di F. Mazzocca e C. Ferri, a Vicenza nel 1995.
Dei genitori naturali, Giovanni originario di termine quando sul trono di Napoli tornarono i Borboni: Ferdinando IV (dal dicembre 1816 I delle Due Sicilie) sospese ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] mani aprirebbe i ferri da cavallo, spezzerebbe grossissime funi, scaglierebbe pesantissimi pali di ferro a una - nell'"azione lirico drammatica" svoltasi a Mantova per le nozze di Ferdinando Carlo d'Austria con Maria Beatrice d'Este - sì da essere in ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] G.P. Bellori, Cornelio Malvasia, Ciro Ferri, Pietro Berrettini detto Pietro da Cortona, Baldassarre vita di Giovan Carlo, Mattias e L. de’ Medici, fratelli del granduca Ferdinando, in «Lo stupor dell’invenzione». Firenze e la nascita dell’opera. Atti ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] in città dei «feneratores iudaei», raccomandati da Ferdinando e Alfonso d’Aragona, ma fortemente avversati da il frate agostiniano, riconosciuto reo insieme al confratello Serafino Ferri, venne esiliato da Firenze (Archivio di Stato di Firenze, ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] dure lotte, fra cui una sanguinosa battaglia alle Porte di Ferro; Decebalo tenta di spostare le operazioni verso il basso corso alla fine del Seicento dall’erudito italiano Luigi Ferdinando Marsili), non è possibile ricostruire un quadro urbano ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] da Parigi nel tentativo di convincere il futuro "barone di ferro" ad accettare l'incarico di direttore di una istituenda di tornare in patria e si rivolse a tal proposito a Ferdinando II, vantandosi di essere in grado di fare importanti rivelazioni. ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] per lo studio delle modifiche da apportare all'industria del ferro. Insieme con un altro dei tre membri della commissione commendatore dell'Ordine di S. Giuseppe, ciambellano di Ferdinando III.
Pur formatosi come architetto nell'Accademia di Firenze ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] l'altro presente anche in alcune precedenti opere di Ferdinando Fuga.
Il G. successe a Salvi anche nella direzione sul Settecento romano, n. 10, Roma 1994, pp. 172, 178 n.; F. Ferri, La fabbrica all'Arco dei Banchi…, ibid., n. 11, Roma 1995, pp. 80 ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...