VANNI, Bartolomeo
Francesco Paolo Di Teodoro
Nacque a Firenze il 15 ottobre 1662 da Giovanni di Francesco e da Anna di Bartolomeo Bandini. La notizia si deve a Luigi Zangheri (1977, p. 71), che rettifica [...] Taglini, Giovan Battista Foggini (1652-1725), Antonio Ferri (1651-1716), Cecchini, Marchetti e Grandi (Firenze, frequentò gli studi dello scultore Foggini e dell’architetto Ferdinando Ruggieri, mentre molto stretti dovettero essere i suoi rapporti ...
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QUADRONE, Giovanni Battista
Francesco Franco
- Nacque a Mondovì il 5 gennaio 1844, da Carlo Maria e da Paola Fuseri. Era discendente da una famiglia di marmorari e scultori, diventati imprenditori [...] 176), e l'anno successivo seguì i corsi di Gaetano Ferri.
Dal 1865 avviò la sua partecipazione all’Esposizione della Società promotrice (pp. 185-187). Nel 1885 illustrò il libro di Ferdinando Delor, I cani da ferma (1886), con disegni realizzati ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] della venuta di Cristina di Lorena, sposa di Ferdinando I, ed eseguì varie opere (citate dal 75; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia,Firenze 1834, I, p. 176; P. N. Ferri, Disegni e stampe del sec. XVI…, in Rass. d'arte, IV (1904), p. 91; ...
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PIETRO da Cortona (Pietro Berrettini da Cortona)
Carlo Gamba
Pittore e architetto, nato il i novembre 1596 a Cortona, morto a Roma il 16 maggio 1669, fu scolaro in Firenze di Andrea Comodi che nel 1612 [...] stanza della Stufa, che terminò nel 1640, chiamato da Ferdinando II de' Medici a decorare l'appartamento di parata di a Giove, ad Apollo, a Saturno; queste ultime due terminate da Ciro Ferri. A Roma tra il 1648 e il 1660 dipinse la vòlta, la tribuna ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] e principalmente dello stato. La proposta fu accolta da Ferdinando II nel 1838. Con l'espediente di un dazio dello zolfo e del rame dalla pirite.
Come si è detto, il ferro della pirite va perduto con la scoria e siccome il valore dello zolfo ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] opere dell'arte e dell'artigianato lucchese, pitture, sculture, ferri battuti, mobili, bronzi, intarsî, conî, stoffe, ecc in cui il duca era posto dall'impopolarità del principe ereditario Ferdinando, il futuro Carlo III di Parma, che cadra pugnalato ...
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TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] Montecarasso, ecc., dall'età del bronzo all'ultima del ferro dimostrano che ci si trova in presenza di una popolazione l'architetto luganese Pietro Bianchi che costruì a Napoli, per Ferdinando IV, la chiesa di S. Francesco di Paola; e Giuseppe ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] italiane.
Agostino Columbre di S. Severo, maniscalco del re Ferdinando d'Aragona, scrisse verso il 1518 I tre libri Tuttavia dobbiamo ricordare un pratico, maniscalco e costruttore di ferri chirurgici, Martin Bogme (1559-1636) che godette a Berlino ...
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GIOCATTOLO
Roberto Farné
(XVII, p. 154)
Concetto e teoria del giocattolo. - Secondo i più recenti orientamenti, per il concetto di g. risulta essenziale, da un punto di vista semantico, la distinzione [...] impartita una rigorosa educazione marittima al piccolo Ferdinando di Borbone (Catalogo della mostra di Colorno al gioco creativo con la carta, il legno, la creta, Firenze 1982; E. Ferri, G. Ricci, Come si fa a giocare, Roma 1982; Voglia di giocare, ...
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MOLA, Gaspare
Filippo Rossi
Medaglista e incisore di conî, scultore in bronzo e armaiolo, nato circa il 1580 a Coldrerio (Balerna) nel Canton Ticino, morto il 26 gennaio 1640 a Roma. Studiò da orefice [...] poi a quella di Mantova (zecchini e scudi d'argento di Ferdinando II Gonzaga). Passato nel 1623 a Roma, vi fu incisore 1637 è a Roma dove succede allo zio come incisore dei ferri della zecca; sono sue varie medaglie annuali dei pontefici Innocenzo ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...