GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] , come martiri. Nell'arciduca Francesco Ferdinando si voleva dai nazionalisti serbi e di ufficiali sperimentati: essi, che formavano una nuova 4ª armata (ducadi Le divisioni della Carnia di fronte all'invasore, Parma 1928; Relazione della Commissione ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] 1536, divenne nel 1543 anche ducadi Gheldria, riunì sotto il suo diParma, una supplica per porre fine alla persecuzione. Essa ebbe un momento diFerdinando d'Austria, guerriero valente, preparava una invasione della repubblica. Per potersi reggere di ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] da Andrea Palladio, messo in opera dallo Scamozzi: in questo, che servì di modello a molti altri (come a quello di Sabbioneta, dello Scamozzi, al Farnesiano diParma, di G.B. Aleotti) si può riscontrare la perfetta fusione degl'ideali architettonici ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] ne restano esempî cospicui a Napoli, a Bologna, come vedemmo, a Parma (tav. CLXXVI), a Roma, a Siena (tav. CLXXVI), a Venezia sec. XVI, il ducaFerdinando Gonzaga inizia una nuova fabbrica. A Roma si nota una fabbricazione di stile urbinate, che ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] possono ricordare Gaetano Callari diParma, e i bolognesi suoi due allievi: il ducadi Serradifalco che si dedicherà, di Dio di Torino (1818-1831) diFerdinando Bonsignore, il San Carlo di Milano, il tempio di Possagno del Canova e il Sant'Antonio di ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] , consigliata anche da ragioni politiche per la difficile condizione in cui il duca era posto dall'impopolarità del principe ereditario Ferdinando, il futuro Carlo III diParma, che cadra pugnalato nel 1854, unico e non felice frutto del matrimonio ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
*
Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] Bologna e alleati del ducadi Ferrara; nell'animo ardente di Giulio era anche il disegno ch'essa liberasse l'Italia dai "barbari". Vi partecipavano il pontefice, Ferdinando il Cattolico, re di Spagna, e la repubblica di Venezia; era lasciata libertà ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] parente del doge, Agostino di Lando, poi assassino di Pier Luigi Farnese diParma; e l'anno successivo, lui, i suoi figli Massimiliano e Ferdinando, Emanuele Filiberto di Savoia, Maurizio di Sassonia in armi e il duca d'Alba con corazza e sciarpa. ...
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METTERNICH-WINNEBURG, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Walter Maturi
Nacque a Coblenza il 15 maggio 1773 da Francesco Giorgio, che appunto in quell'anno entrava al servizio diplomatico [...] Filippo si agitò o finse di agitarsi per l'Italia, ma fu tenuto a bada dallo spauracchio del ducadi Reichstadt e la spedizione il riavvicinamento a lui diFerdinando II di Napoli. Insomma, per quanto abile sia stata la politica di M. coi principi ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] 1429 da Filippo. ducadi Borgogna; l'Ordine di San Michele creato nel di Modena e diParma. A differenza dei titoli didi Carlo I, della Stella di Romania, della Corona di Romania, di Michele il Bravo, diFerdinando I, al Merito; S. Domingo: Ordine di ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....