MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] Parma, Fulvio Orsini a Roma, Alfonso II a Ferrara, ecc.
In Francia Carlo V costituisce nel Trecento una delle più ricche biblioteche per numero e bellezza di manoscritti, seguito in tale passione dal fratello Giovanni, ducadi re Ferdinandodi Napoli, ...
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Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] Ferdinando I le attribuì pure la giurisdizione suprema in materia fiscale. Negli stati didi Vestfalia e di Nimega, avessero a ricongiungersi ad esse. In particolare poi, si sostenne qualcosa di più: non essendo il ducadi (1819), diParma (1820), ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] di fatto ducadi Milano, regge saldamente anche Piacenza. Passata sotto Luigi XII re di ducato esiste solo formalmente: morto Ferdinando (1802), la reggenza non un decreto reale dichiara le due provincie diParma e Piacenza annesse al regno.
Vita ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] con la moglie Zita diParma e i suoi numerosi piccoli figli, da prima nella Svizzera, in ultimo all'isola di Madera, dove una Ferdinando, nipote di Francesco Giuseppe imperatore e discendente da Giuseppe II, fratello diFerdinando, primo duca d ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] a quella che vedremo data dal ducadi Modena, sembra quindi la più equa di pagamento rilasciato a favore di persona celebre, poniamo di Raffaello Sanzio. Si trovano infatti in commercio parecchi mandati, coi quali Ferdinando Ponzetti, tesoriere di ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] maggio 1846), per consiglio del ducadi Broglie e a proposito del sbarcato a Sapri, il C. mostrò verso Ferdinando II maggior fermezza della stessa Inghilterra. Al . L'Italia centrale, sospese le sorti diParma, doveva tornare agli antichi sovrani! Il ...
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È capoluogo d'uno dei cinque distretti della Provincia renana (Rheinprovinz, provincia della Prussia). Posta a pochi chilometri dal confine belga e olandese, tra la Roer (Ruhr) e la Mosa, in una piccola [...] stati incoronati 37 regnanti, dall'813 fino a Ferdinando I, che fu l'ultimo a prender la di Filippo di Borbone a Parma, Piacenza e Guastalla. Il trattato di Aquisgrana fu integrato due anni dopo con l'accordo di l'energico ducadi Richelieu, ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] Spagna la chiesa, come al tempo diFerdinando e di Carlo V, restò sotto il diretto controllo dello stato, e anzi si accrebbe il potere del monarca negli affari ecclesiastici; mentre in Napoli il viceré ducadi Alcalá impediva che si pubblicassero nel ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] di Luigi XI, l'assedio infruttuoso postole dai Francesi e dal ducadi Modena nel 1657. Ceduta poi al duca 1826 l'architetto Ferdinando Bonsignore, quando di grande rinomanza. Del palazzo Cuttica di Cassine, tra la Piazza del duomo e la Via Parma ...
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Nacque l'8 luglio 1528 a Chambéry, terzogenito di Carlo II di Savoia e di Beatrice di Portogallo; ebbe in appannaggio la Bresse. Cadetto, delicatissimo di salute, fu dapprima destinato al sacerdozio e [...] figlia diFerdinando, futuro imperatore (25 luglio 1541). Nella fiducia di giovare allo governo dei Paesi Bassi a Margherita duchessa diParma e tacitati i creditori, entrò a anno 1562 "in cui quel ducadi Savoia istituì dodici reggimenti provinciali ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....