L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , Sicilia e Parma. Nel 1767 Carlo III espulse i Gesuiti dalla Spagna e successivamente ordinò al figlio Ferdinandodi adottare uguale provvedimento per i Regni di Napoli e di Sicilia. Analoga richiesta fu avanzata nello stesso anno anche dal ministro ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] perché, in un secondo tempo, Paolo IV decise di inviare a Ferdinando I non più un nunzio, ma un cardinale legato I d'Inghilterra, favorendo, viceversa, il progetto di dargli in sposa una delle "infantas" diSpagna.
Se la prematura morte del duca d' ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] ritirò la propria candidatura, mentre quella di Montalto fu avanzata e sostenuta da Ferdinando de' Medici e da Luigi d' . S. invece desiderava un equilibrio tra le Corone di Francia e diSpagna che non si sarebbe realizzato con un governo francese ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Francia, Borgogna e Inghilterra; Borja in Spagna; Angelo Capranica presso gli Stati italiani; Ferdinandodi Napoli e la Repubblica di Genova, ibid., pp. 279-86; R. Cessi, Per la storia della guerra di Ferrara (1482-1483), "Notizie degli Archivi di ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] pontificati Pio IV e Pio V. Scritta al re diSpagna Filippo II).
Per le fonti edite:
Legazioni di Averardo Serristori, ambasciatore di Cosimo I a Carlo V e in corte di Roma (1557-1568), a cura di G. Canestrini, Firenze 1853, pp. 383-416.
Le relazioni ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] diSpagna presenti a Roma, poteva essere interpretata come indizio di una chiara volontà restauratrice, di sottomissione alle autorità civili, fossero Francesco II, Nicola I, Ferdinando I. Su un altro fronte, se il giansenismo tradizionale, ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] autunno del 1593, come nunzio particolare alla corte di Filippo II diSpagna per spingerlo a partecipare attivamente alla guerra contro negli anni 1619-1620 venne concesso al neoeletto imperatore Ferdinando II, la cui elezione nel 1619 era stata ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] doveva essere il matrimonio tra il duca d'Angiò e l'infanta diSpagna, che secondo G. XIII dovevano salire al trono inglese.
Filippo e fu sostenuta la Tipografia Orientale fondata dal cardinale Ferdinando de' Medici nel 1584, il cui primo lavoro fu ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] 'ambasciatore straordinario al conclave Francesco Ferdinando Kinski e da Eugenio di Savoia. E se ne compiacciono , ad indicem.
F. Nicolini, L'Europa al tempo della guerra di successione diSpagna, II, Napoli 1938, ad indicem.
A. Ackermann, Die Schweiz ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] si fece spedire altri brevi, per il nuovo re Ferdinando VI, e per il nuovo ministro J. Carvajal. papa furono sequestrate e sigillate tutte le sue scritture concernenti la nunziatura diSpagna.
Tornato a Roma nell'estate 1754, l'E. riprese i suoi ...
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camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...