GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] primo maggiordomo diFerdinando III, granduca di Toscana, e con l'abate G. Casti (La Rivoluzione francese nel carteggio di un osservatore lunga, conseguì l'obiettivo affidatogli di un riavvicinamento tra Italia e Spagna. A Madrid il G. rappresentò ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] , che gli concessero 3.000 uomini (sotto il comando diFerdinando Francesco d'Avalos) in cambio di 50.000 scudi, il F. poté, tra il 16 antifrancese, che contava oltre al papa e alla Spagna anche il duca di Milano, suo palese nemico, avviò, nei primi ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] Cimarosa perché profittasse dei suoi consigli.
Il ritorno di re Ferdinando IV, nel 1799, costrinse all’esilio Pacini e citato dimostrano il desiderio di penetrare anche su mercati esteri: «il signore Pacini spedirà direttamente per la Spagna e per l’ ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] , nel 1572 accompagnò in Spagna, in veste di segretario, il nunzio Niccolò Ormaneto. Dopo la morte di quest'ultimo nel 1577 e riflessioni decise di confermare il Malaspina. Durante il viaggio a Innsbruck discusse con l'arciduca Ferdinando della crisi ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] Francia e Spagna, e in una intensa attività di poligrafo.
È del resto questa pratica di déraciné, di mestierante opportunista e di una schiera di interlocutori (a cominciare dal portoghese Ferdinando Helevo che ritenne, nel suo zelo patriottico, di ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] entrò al servizio diFerdinando I d'Aragona, e fu avviato alla carriera ecclesiastica sulle orme degli zii vescovi Angelo di Sessa e Giovanni di Catanzaro.
Dopo una prima istruzione impartitagli dal maestro Grifone di Amelia, proseguì gli studi all' ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] le vicende riguardanti l'ultimo dei dieci anni di assedio che il re spagnolo Ferrando d'Aragona (Ferdinando il Cattolico) mise alla città, ultimo baluardo degli infedeli in Spagna. La trama risulta oltremodo intrecciata, complicata dalla serie ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] di gusto del gran principe Ferdinando, al punto di possedere anche qualche rarissimo disegno diSpagna.
Opere: Descrizione dei disegni della Galleria Gabburri di Firenze (1722), pubblicato in G. Campori, Raccolta di cataloghi ed inventari inediti di ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] Ferdinando III, con una lettera al suo ambasciatore a Madrid, marchese di Grana, il 22 dic. 1649 (pubblicata dal di Tarsia che fu chiamato in Spagna e relegato nei pressi di Valenza, dove restò, nonostante i suoi tentativi di difesa, fino al 1665 ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] in esso finché rimase a Firenze. Si trattò dapprima di convincere Ferdinando II a rinunziare a quelle che erano le più aggressive degli Asburgo minacciavano la Francia e che se Spagna e Impero avessero rinunziato ad esse, impegnandosi a rispettare ...
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camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...