FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] un ampio centone di luoghi letterari, dedicato a Filippo infante diSpagna, intitolato Massime, regole et precetti di Stato e di guerra cavati dai externis sensibus (Neapoli 1636), dedicato a Ferdinando II di Toscana, in omaggio alle benemerenze della ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco
Francesco Barbagallo
Quarto di questo nome, nacque il 5 ag. 1714 ad Avellino da Francesco Marino (II) principe di Avellino, consigliere intimo imperiale e da Giulia di Nicola [...] l'11 dic. 1767 - veniva respinto un ricorso contro la transazione per lo "stato di Sanseverino", ma il 3 apr. 1770 il ministro Tanucci scriveva a Carlo III diSpagna che il re Ferdinando IV, ormai convinto dei continui abusi commessi dal C. contro le ...
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COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo di Borbone a Capodimonte, [...] giovanissimi.
Nell'autunno del 1759, quando Carlo di Borbone, ereditato il trono diSpagna, lasciò Napoli, il destino del C. nuova fabbrica diFerdinandodi Borbone, che aveva lavorato come miniaturista, nella breve fase sperimentale di Portici, e ...
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CATTANEO, Antoniotto
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Stefano, nacque probabilmente tra il 1530 e il 1540. Nella vita politica della Repubblica, cui prese sporadicamente parte [...] vantava l'alto dominio. Ma Alfonso, appellatosi all'imperatore Ferdinando I, aveva ottenuto il sequestro del marchesato sino a Assereto a Roma, perché ottenesse l'intervento del papa sul re diSpagna, e il C. appunto a Vienna. Inizialmente i motivi ...
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FAGNANI, Giuseppe (Joseph)
Margaret Zaffaroni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1819. Il talento per il disegno, dimostrato già in età assai giovanile, attirò su di lui l'attenzione di Pietro Starabba principe [...] illustri. Nel 1842 andò a Parigi dove, tramite i buoni uffici di Maria Isabella, entrò nell'entourage della figlia di questa, Maria Cristina, regina diSpagna, vedova del re Ferdinando VII, esule in quella città. Il F. ritrasse Maria Cristina stessa ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] Spagnoli, ebbe da Ferdinando il Cattolico il diritto di giudicare i suoi vassalli nelle cause d'appello e, successivamente, il titolo di marchese di Nardò. Quando Gonzalo de Cordoba cadde in sospetto del re e venne richiamato in Spagna (1507), l'A ...
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DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] di Guardialombardi, per la somma di 49.000 ducati e nel 1611 ottenne dal sovrano diSpagna Filippo III il titolo di duca dedicata al "serenissimo principe Ferdinando II granduca di Toscana", del cui "avolo" Ferdinando I il D. riconoscente sembra ...
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CATIZONE, Marco Tullio
Franca Petrucci
Nacque a Magisano, un casale di Taverna in provincia di Catanzaro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XVI, da Ippolito e Petronia Cortes. Non è noto [...] comunicazione al re diSpagna, Filippo III, e al viceré di Napoli, conte di Lemos. Luno e l'altro si premurarono di chiederne la consegna, mentre Enrico IV inoltrava una risentita protesta presso la corte granducale. Ferdinando de' Medici era ...
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COSTA, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1524; intrapresi gli studi giuridici, si iscrisse alla matricola dei dottori di Collegio nel 1562. Due anni dopo, nel maggio, fu inviato a [...] da Ferdinando I. Tuttavia, grazie ai buoni uffici del re di Francia, Scipione si vide garantiti nella pace di Cateau- adoperarsi per impedire che questa ultima causa fosse delegata non al re diSpagna, ma all'Impero (1565) e seguì i passi compiuti da ...
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D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] Angelo Carasale non solo di lavorare "la Porta grande del Real Teatro di S. Carlo", che proprio allora si inaugurava, ma anche di fare "34 mostre di broccatello diSpagna e verde di Calabria con zoccoli di bardiglio e foglie di marmo bianco per l ...
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camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...