CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] con il suo passato degradante di spia. Per accreditare questo desiderio di cambiare vita, raccontò di una mirabolante impresa architettata contro Ginevra dal duca diSavoia in combutta con gli avversari ginevrini di Calvino esuli a Berna e con ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] L. Agostini, Esclamazioni a Dio, a cura di L. Firpo, Bologna 1958, ad ind.; Nunziature diSavoia, I, a cura di F. Fonzi, Roma 1960, ad ind.; Nunziature di Napoli, I, a cura di P. Villani, Roma 1962, ad ind.; Nunziature di Venezia, Roma 1960-77, II, V ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] di Carlo V (con in dote i Paesi Bassi e la Franca Contea), oppure la seconda figlia del re dei Romani (Ferdinando francese, un colpo di Stato a Genova, lo fece e Spagna a mezzo il Cinquecento. Carlo duca diSavoia e le sue discordie con F. G., in ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] di Milano e l'arciduca Ferdinando d'Austria. Così, con la morte di Adriano VI, nel settembre di Stato ecclesiastico, ma Firenze, Genova, Siena e Lucca - incarico di ribadire presso la Repubblica le pretese del duca diSavoia alla signoria di Cipro. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] di Benito Mussolini, la Fiat aveva assunto una posizione egemone; a Genova atlantiche di uno stormo di bellissimi idrovolanti Savoia Marchetti di trasporto flessibile e divertente, antesignano di modi di vivere pratici e disinvolti.
Anche Ferdinando ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] di Napoli, seguito stavolta da vicino da uno zio materno, l'avvocato Giambattista Riola, spirito libero quanto aperto al promettente clima culturale inaugurato da Ferdinando Una volta a Genova, decise di rimanere nel Regno di Sardegna e diSavoia ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] Genova, diSavoia principe di Carignano. Il M. fallì nell’assedio didi pace apertosi nel 1644 a Münster in Vestfalia il M. poté negoziare gli interessi della Francia con grande flessibilità. Riuscì a far prevalere contro l’imperatore Ferdinando ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] duca diSavoia, per di pace. Ma è vano il C. s'ingegni di dimostrare'come l'appoggio finanziario fornito dalla Spagna all'arciduca Ferdinando, il protettore di Historia, 1, Genova-Torino 1640. p. 480; G. Diedo, Storia... di Venezia.... III, Venezia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] Ed è per questo che il granduca Ferdinando de’ Medici, erede della tradizione galileiana di Macerata, poi presso le scuole di filosofia pratica all’Università di Torino (1749) dopo la riforma del 1720, precettore del futuro Carlo Emanuele IV diSavoia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] di principi, così come di prelati. Guglielmo Fabri, giudice e segretario di Felice V, duca diSavoia Medici e dal granduca Ferdinando II de’ Medici, early modern culture, Princeton 1994 (trad. it. Genova 1999).
Alchimie: art, histoire et mythes, éd. ...
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