IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] un'ampia conca formata dalla Sava a valle delle Kamniške Alpi, forse ancora dal periodo celtico e di certo dalla colonizzazione romana, sorge Lubiana (Ljubljana, l'antica Aemona), capitale della più industre provincia del regno e centro ferroviario e ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] Silvani e da Ferdinando Ruggeri a Zanobi del Rosso e a Bernardo Fallani, continuano la tradizione fiorentina; e soltanto all'interno di alcune dimore come la medicea (ma specialmente per opera di Pietro da Cortona e di Ciro Ferri, romani) e la ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] esuberanti.
Durante l'estate, ai ripetuti ordini di re Ferdinando, quasi tutti i Napoletani che avevano seguito il suo destino corrisponderà a questi meriti".
La difesa dflla Repubblica romana (1849). - A completare il quadro guerriero del 1848-49 ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] appena avvenuta la restaurazione diFerdinando III, si volse l'animo a dotare il paese di codici. Fu all' la Bolivia dal 1845, il Perù dal 1852, il Chile dal 1857, la Romania dal 1865, la Sassonia dal 1865, il Basso Canada dal 1866, il Portogallo dal ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] per dar l'idea del tuono. Qual'è l'origine della scena romana? Scartata ormai l'idea del Doerpfeld che il teatro romano derivi dal lana in uno dei più bei teatri d'Italia, di cui fu architetto Ferdinando Tracca. Questo teatro si aprì nel 1657 con ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] in legno.
I tipi romani prevalsero; abbastanza rozzi quelli di Riessinger, belli quelli tondi o gotici di Mattia Moravo, fra gli altri ricordare l'alfabeto "Ruano", dai disegni del calligrafo Ferdinando Ruano che nella 2a metà del sec. XVI lavorava ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] del granduca Ferdinando II fu attrezzata in quel luogo (dove esiste tuttora una R. Manifattura di tabacchi) una misura, Italia, Iugoslavia e Romania.
La Grecia produce oltre 40 milioni annui di kg. di foglia pronta e di questa ne esporta più dei ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] è quella di Salamanca, fondata nel 1243 da Ferdinando III di Castiglia; segue, nel 1254, Siviglia (solo però per gli studî di latino e di arabo, nel 1919. Appartengono invece alla Romania dall'anteguerra le università di Bucarest (1869) e IaŞi (1860 ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] Ferdinando Marsigli, nel 1706-7, nel mare presso Marsiglia, sono da ricordare quelle di De Saussure (1780) a Genova e a Nizza, di così in Italia, come in Spagna, in Romania, ecc., oppure di procedimenti affini meno progrediti fra le popolazioni più ...
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In economia, cooperazione significa propriamente ogni azione svolta in comune per raggiungere il fine economico propostosi dai consociati. Accettata tale definizione, si presenta il problema della distinzione [...] . Varî furono i sostenitori di quest'idea. I più noti furono L. Blanc e Ferdinando Lassalle, il quale ultimo, 20 maggio 1898, l'Austria con legge del 10 giugno 1903, la Romania con legge 28 marzo 1929. In Italia la revisione obbligatoria fu chiesta ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
paparazzato
p. pass. e agg. Colto dall’obiettivo indiscreto di un paparazzo. ◆ Enzo Ghinazzi in arte Pupo. […] ora la sua intensa vita sentimentale si sarebbe ulteriormente arricchita: come ha documentato Novella 2000 qualche settimana fa...