VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] "Marco Polo". - Ripete le origini dal principe Enrico diBorbonedi Parma, conte di Bardi e dal suo viaggio del 1888-89 in Estremo con sezioni a Venezia, Padova e Verona; infine (1838) Ferdinando I decretò due soli corpi accademici, a Venezia e a ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] matrimonio di Pedro I con Bianca diBorbone. Nel secolo XV ebbe un grande sviluppo, soprattutto durante il regno di Giovanni II alla morte di Giovanni II, la città sostenne validamente Enrico IV. Nel 1469 si sposarono a Valladolid Ferdinando e ...
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Figlio (Napoli 1836 - Arco 1894) diFerdinando II; uomo mite, timido e dubbioso, a ventitré anni sposò Maria Sofia di Baviera e il 22 maggio 1859 salì al trono. Continuò le direttive del padre Ferdinando [...] trono con una costituzione e l'alleanza al Piemonte (giugno-luglio 1860). Fallito l'estremo rimedio, abbandonò la capitale di fronte all'avanzata di Garibaldi e si rinchiuse a Gaeta, che difese per tre mesi; si rifugiò poi a Roma (febbr. 1861), donde ...
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Quinto figlio (1716-1788) di Filippo V di Spagna, ma primogenito dei nati dal suo secondo matrimonio con Elisabetta Farnese; per parte della madre, nata da un Farnese figlio d'una Medici, ereditò la successione [...] fratello Filippo, C. riuscì a passare sul trono di Spagna, lasciando i regni di Napoli e di Sicilia (6 ott. 1759) al figlio terzogenito Ferdinando. Re di Spagna, si legò alla Francia col patto di famiglia (1761) sul terminare della guerra dei Sette ...
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Secondogenito (Napoli 1748 - Napoli, secondo altre fonti Roma, 1819) di Carlo III e di Maria Amalia di Sassonia, nel 1765 sposò Maria Luisa, figlia dello zio Filippo duca di Parma, e ne subì l'influenza [...] 1808 in Aranjuez la rivolta contro il Godoy, le truppe francesi colsero l'occasione per occupare Madrid, e Carlo, dopo aver abdicato a favore diFerdinando (19 marzo 1808), partì per Baiona, ove Napoleone l'obbligò a cedergli i diritti alla corona ...
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Figlia (Madrid 1830 - Parigi 1904) diFerdinando VII e di Maria Cristina delle Due Sicilie. Successe al padre sotto la reggenza della madre (1833) in virtù della prammatica sanzione che abrogava la legge [...] reazionarie, I. ebbe un regno assai agitato dai moti liberali, che nel 1854 la costrinsero a costituire un gabinetto di carattere liberale presieduto da B. Espartero; i moti si rinnovarono nel 1867 e si conclusero con la rivolta del 1868, guidata ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di attacco congiunto contro Roma da parte delle soldatesche del duca diBorbone, da Milano, e del viceré di Napoli. Era una minaccia terribile, che una serie di a Carlo V (12 settembre) l'altra a Ferdinando d'Austria (11 settembre) mise però in ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] nunzio in Spagna. Restava aperta la controversia con Carlo diBorbone e col suo ministro Tanucci, deciso esponente delle idee di un suo valido compatriota, Ferdinando Fuga, per ingrandirlo, aggiungervi una scuderia e una cappella e ricostruirvi di ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] sulla legittimità o meno dell'abdicazione di Carlo V e della successione del fratello Ferdinando al trono imperiale. Nel maggio del P., dal canto suo, chiese ai cardinali di Lorena e diBorbonedi lavorare per ottenere la rottura dell'accordo e ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] del 1849, in una situazione ormai disperata, l'ammiraglio francese Baudin offre la sua mediazione al fine di riconciliare la Sicilia con Ferdinando II diBorbone, il C. è con la minoranza che inutilmente si oppone. Dopo le dimissioni del governo e la ...
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trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...
presentificarsi
v. intr. pron. Rendersi presente; mostrarsi, manifestarsi. ◆ Nel saggio di Cristina Grazioli si parla di assenza/presenza come dispositivi della drammaturgia della luce in riferimento alla produzione artistica contemporanea,...