CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] di Ernesto diBaviera che gli affidò, in agosto, il comando di quell'intero settore col grado di generale: sotto di lui militavano venti compagnie di Orsini, figlia diFerdinando duca di Gravina. Ottenuto dopo le nozze il perdono di Clemente VIII, si ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] di scienze e belle lettere di Napoli, istituita da Ferdinando IV nel 1778, nella quale è attestata la forte presenza di associati ordine massonico degli Illuminati diBaviera, giunto a Napoli nel corso di un viaggio di formazione finanziato dalla ...
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MONTECUCCOLI, Ernesto
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Ernesto. – Nacque nel 1582 dal conte Alfonso e da Sidonia de Golgin, probabilmente a Montese, feudo del prozio Girolamo Montecuccoli.
Fu battezzato [...] l’assedio di Landsberg am Lech (in Baviera). Riunite le sue truppe a quelle dell’elettore diBaviera Massimiliano , Il soldato svezzese. Historia della guerra tra Ferdinando II imperatore, e Gustavo Adolfo re di Suetia, Venetia 1634, pp. 48, 341 ...
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ORSINI, Virginio
Silvano Giordano
ORSINI, Virginio. – Ottavo figlio di Virginio, duca di Bracciano e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote di Sisto V, nacque a Firenze nel 1600.
Fu educato con [...] per combattere nell’esercito imperiale, portando con sé due brevi di Paolo V, datati 4 aprile 1619, diretti a Ferdinando re di Ungheria e di Boemia e al duca Massimiliano diBaviera, e una lettera del fratello Paolo Giordano, che intendeva rinnovare ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] Nel 1599 fu inviato in missione di complimento ad Alberto d'Austria e Isabella di Barcellona di passaggio a Milano; l'anno dopo presso Ferdinando II d'Asburgo, in occasione delle sue nozze con Maria Anna diBaviera, nella quale occasione svolse anche ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] . operò nelle maggiori corti europee. Dal 1717 al 1727 circa fu a Monaco diBaviera, in Inghilterra tra il 1729 e il '39, a Parigi nel 1736 e, dal 1747 in poi, alla corte diFerdinando VI a Madrid, dove morì nel 1752.
L'attività dell'A. è documentata ...
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CORNAZZANI (Carnazano, Carnazzano, Carnazanj, Comazzano, Cornacani, Cornazano, Cornazzano, Cormetzano, Cornezano, Coronatzano)
Piero Caraba
Famiglia di musicisti. Di Baldassarre ignoriamo il luogo della [...] a Vienna, alla corte diFerdinando I d'Asburgo, ricoprì l'incarico di trombettiere e corriere. Successivamente egli virtuosi della florida Capella dell'Illº. S. Ducca diBaviera a cinque voci, su testo di A. Minturno, edita a Venezia nel 1569 da ...
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MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] data 17 maggio 1651, riguarda infatti la sua assunzione alla corte del principe elettore Ferdinando Maria diBaviera con uno stipendio di 738 fiorini per le mansioni di cappellano e arpista (decreto del 21 giugno 1651, già noto a Rudhart, conservato ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] eredità difficile per i contrasti apertisi tra l'arcivescovo elettore Ernesto diBaviera e i due precedenti nunzi, C. Garzadoro e A. Amalteo l'elezione diFerdinando II durante la dieta del 1619.
Caratterizzano i suoi orientamenti di riforma e sono ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] Collegio vecchio; Millini difese il duca diBaviera e propose l'invio di un nunzio. Fu scelto il D., che venne munito di un mandato ampissimo e di brevi per il re d'Ungheria Mattia, per gli arciduchi Ferdinando e Massimiliano, per il duca Guglielmo ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....