ZENTI, Girolamo.
Patrizio Barbieri
– Nacque a Viterbo intorno al 1609-1611 da Francesco. Non è noto il nome della madre.
Fu il più noto cembalaro italiano del suo tempo, con sporadica attività anche [...] , in The Galpin Society journal, LX (2007), pp. 63-70; G. Montanari, The keyboard instrument collection of grand prince Ferdinandode’ Medici at the time of Alessandro and Domenico Scarlatti’s journeys to Florence, 1702-1705, in Domenico Scarlatti en ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] della famiglia Comaro per l'usufrutto della badia di Carrara nel Padovano conferita dal papa al cardinale Ferdinandode' Médici, né minori preoccupazioni e fatiche dovette costargli la difesa della giurisdizione del residente fiorentino presso la ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] 1581, come prefetto della Segnatura dei brevi.
Fu in stretti rapporti con i cardinali Alessandro Farnese e Ferdinandode' Medici. Alla relazione con quest'ultimo sarebbe legato un altro episodio che dimostra le tensioni esistenti con Gregorio XIII ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] dal Corelli nel 1685.
L'ultima notizia pervenuta sull'attività del C. riguarda una lettera di commissione del principe Ferdinandode' Medici in data 26 dic. 1690; morì dopo tale data a Modena, probabilmente al servizio di quella corte, secondo quanto ...
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NICCOLINI, Filippo
Paola Volpini
NICCOLINI, Filippo. – Nacque il 20 agosto 1586 da Giovanni di Agnolo (1544-1611) e da Caterina di Filippo Salviati (1570-1633).
Il casato, nato in età medievale come [...] forze della città, dell’organizzazione del governo ecc.). Nel 1628 fu membro del seguito che accompagnò il principe Ferdinandode’ Medici nel viaggio che volle intraprendere in Italia e in Europa prima di assumere gli incarichi di governo (sarebbe ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] le due altre opere del B., la commedia La Pellegrina e il Dialogo de' giuochi.
Scritta nel 1564 su richiesta del cardinale Ferdinandode' Medici, dopo che Alessandro Piccolomini, interpellato per primo, aveva trasmesso l'incarico della composizione ...
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RUDIO, Eustachio
Massimo Rinaldi
– Nacque a Belluno intorno al 1548 da Giovanni Battista, giureconsulto, e da Elisabetta Bazzi.
Conseguito il dottorato in arti e medicina presso lo Studio di Padova [...] , curandis et conservandis rispettivamente nel 1590, 1595 e 1592 con dedica al Senato veneto, al granduca di Toscana Ferdinandode’ Medici e ai settemviri della città di Udine; il quarto uscì ancora a Venezia nel 1606 con dedica a Leonardo ...
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USIMBARDI, Pietro
Paola Volpini
– Nacque a Colle Val d’Elsa nei pressi di Siena nel gennaio del 1539 da Francesco di Pietro Usimbardi e da Lucrezia Viviani, di Alessandro di Filippo.
Il padre, proveniente [...] a vita privata, o morì (Arrighi, 2018, p. 32), Usimbardi ne prese il posto. Come primo segretario accompagnò a Roma Ferdinandode’ Medici che si recava a prendere il cappello. In questo periodo proseguì gli studi e il 13 dicembre 1570 conseguì la ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] pp. 123-126; M. Gregori, A proposito di una natura morta di G. D. F. con alcune considerazioni sul mecenatismo di Ferdinandode' Medici, in Scritti in on. di G. Briganti, Milano 1990, pp. 231 ss.; M. Chiarini, in La pittura in Italia. Il Settecento ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] di Firenze, Mss., A. 229, cc. 193-248. Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, filza 5089, n. 46 (lettera di Ferdinandode' Medici del 6 maggio 1575); Camera e auditore fiscale, filze 23, cc. 28-29; 361, cc. 226-227, 781-784; 1747, cc. 349 ...
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pezza
pèzza s. f. [dal celt. *pettia, da cui anche il fr. pièce]. – 1. a. Pezzo di tessuto adibito a varî usi: una p. di lana, di flanella, di cotone; pulire il pavimento con una p. umida; fasciare provvisoriamente la ferita con una p. pulita;...
rosalina
roṡalina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta emessa (1665) dal granduca di Toscana Ferdinando de’ Medici, detta anche pezza delle rose: è una piastra d’argento, con la figura di una pianta di rose, dello stesso peso e valore del pezzo...