Tipografia Medicea Orientale Stamperia allestita a Roma nel 1584 dal cardinale Ferdinandode’ Medici, su suggerimento del pontefice Gregorio XIII allo scopo di pubblicare testi religiosi e scientifici [...] le quali il Canone di Avicenna (1593) e la traduzione araba di Euclide (1594). Quando il cardinale Ferdinando divenne granduca di Toscana (1596), Raimondi acquistò la proprietà della tipografia, ma difficoltà finanziarie gli impedirono di continuarne ...
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Pittore (Audenarde 1630 - Firenze 1691). Protetto da Mattias e poi da Ferdinandode' Medici, poté formarsi presso G. Periccioli e Pietro da Cortona ma, in varî soggiorni a Genova, Roma e Venezia, si arricchì [...] delle esperienze contemporanee dei paesaggisti fiamminghi, di S. Rosa, di P. Testa, e studiò i grandi maestri veneti. Dipinse soggetti religiosi (Maddalena in un paesaggio e Maddalena in estasi, in origine ...
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Figlio (Firenze 1541 - Poggio a Caiano 1587) di Cosimo I e di Eleonora di Toledo; reggente negli ultimi anni di vita del padre, salì al trono nel 1574 mostrando una scarsa perizia negli affari di stato. [...] Bianca Capello. La morte quasi contemporanea dei due sposi, dovuta alla malaria, diede luogo a sospetti, originando la leggenda che essi fossero stati avvelenati dal fratello di F., il cardinale Ferdinando (poi successore di F. nel granducato, come ...
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Scultore (Douai 1529 - Firenze 1608). Ad Anversa (1540) apprese la scultura da J. du Broeucq. Recatosi a Roma insieme a F. e C. Floris, avvicinò Michelangelo. Si recò nel 1562 a Firenze, ove fu protetto [...] uccide il Centauro (loggia dei Priori); i due monumenti equestri di Cosimo I (1594, piazza della Signoria) e di Ferdinando I de' Medici (piazza della Ss. Annunziata); i colossi dell'Appennino e di Giove Pluvio nella villa di Pratolino. Opere sue si ...
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SCARLATTI, Alessandro
Andrea Della Corte
Musicista. Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, morì a Napoli il 24 ottobre 1725. Seguì i genitori a Roma nel '79. Fino all'83 non ebbe relazioni con Napoli. Resta [...] un incarico definitivo. Alla fine del 1702 ritornò a Roma. Scontento di tutte le sedi, scriveva nel 1705 a Ferdinandode' Medici, esponendogli le tristi condizioni romane, a cagione delle quali aveva dovuto spingere suo figlio Domenico alla carriera ...
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SASSETTI, Filippo
Ambrogio BALLINI
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Mercante e letterato fiorentino, nato il 26 settembre 1540. Esercitato per alcun tempo il commercio, si dedicò ben presto agli studî letterarî, che non abbandonò [...] per le lettere che inviò dall'India tra il 1583 e l'ultimo anno della sua vita ad amici, al cardinale Ferdinandode' Medici e al granduca Francesco I, che lo aveva incaricato di ragguagliarlo minutamente intorno a quel paese. Nulla si può dire sia ...
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PIGAFETTA, Filippo
Clarice Emiliani
Viaggiatore italiano, nato a Vicenza nel 1533, morto ivi il 26 ottobre 1604. Di antica e nobile famiglia, dalla quale era uscito anche Antonio Pigafetta (v.), abbracciò [...] la relazione sul Congo (v. appresso), vi ritornò nel 1591 e nel 1592. Poi, per qualche anno passò al servizio di Ferdinandode' Medici; nel 1603 tornò a Parigi e nell'anno successivo era a Vicenza dove morì. Di multiforme attività, di lui rimangono ...
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INGHIRAMI, Iacopo
Camillo Manfroni
Uomo di mare italiano, cavaliere dell'Ordine di S. Stefano. Appartenente a una famiglia nobile di Volterra, entrò giovanissimo (1581) nell'Ordine militare navale fondato [...] forze da sbarco, l'anno stesso conquistò però Bona con un'impresa celebrata in tutta la Cristianità. Morto Ferdinandode' Medici (1609), al comando delle galee dell'Ordine, continuò a prestar servizio partecipando a parecchie imprese, fra cui quella ...
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MARTINELLI, Tristano
Attore, figlio di comici, nativo di Mantova, vissuto tra i secoli XVI e XVII; morì nel 1630.
Il M. fu uno dei migliori arlecchini; egli portò la celebre maschera in Spagna (1588), [...] proprio fratello Drusiano; passò poi in quella di "Pedrolino", indi a Mantova (1596) e a Piacenza (1597), protetto da Ferdinandode' Medici. Nel 1599 il duca di Mantova gli affidava la propria compagnia teatrale, che invano fu richiesta da Enrico IV ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] stampa di madrigali a cinque voci, chiamati poì cromatici, di Cipriano de Rore, è del 1542, e del 1548 sono le Stanze del alle feste fatte in Firenze per le nozze di Ferdinandode' Medici con Cristina di Lorena; intermezzi che prepararono l'avvento ...
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pezza
pèzza s. f. [dal celt. *pettia, da cui anche il fr. pièce]. – 1. a. Pezzo di tessuto adibito a varî usi: una p. di lana, di flanella, di cotone; pulire il pavimento con una p. umida; fasciare provvisoriamente la ferita con una p. pulita;...
rosalina
roṡalina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta emessa (1665) dal granduca di Toscana Ferdinando de’ Medici, detta anche pezza delle rose: è una piastra d’argento, con la figura di una pianta di rose, dello stesso peso e valore del pezzo...