CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] , collezionisti e opere d'arte veneta dalle lettere al cardinale Leopoldo de' Medici, in Saggi e mem. di storia dell'arte, IV (1965 Gran Principe Ferdinando a Poggio a Cajano, in Paragone, XXVII (1976), 311, p. 88; P. Barocchi, Il registro de' disegni ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] nel casino di S. Marco del cardinal Carlo de’ Medici, per la quale fu retribuito dal marzo del 1622 s.; C. Pizzorusso, F.T., in Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III (catal.), Firenze 1986a, I, Pittura, pp. 158-165, ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] , 1986, p. 50).
Il 1° giugno 1660 Montelatici si trasferì a Innsbruck presso la corte dell’arciduca Ferdinando Carlo d’Austria e di Anna de’- Medici, conti del Tirolo (Matteoli, 1990, p. 99), spinto forse da un crescente senso di estraneità nei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni del Seicento si assiste a un progressivo superamento dell’illusionismo [...] eseguito lo sfondato al centro con l’Apoteosi degli ultimi Medici, Ferdinando II e Cosimo III (1682), alla ripresa dei lavori dei Gesuiti di Anversa (1620), nella galleria di Maria de’ Medici a Parigi (1625) e nella Banqueting Hall di Whitehall ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] Lutero e Melantone.
Dedicata al re dei Romani Ferdinando d’Asburgo, l’opera rappresenta la prima riflessione attenzioni di alcuni personaggi vicini all’entourage di Cosimo de’ Medici, come Pier Francesco Riccio e Francesco Campana, entrambi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita delle accademie scientifiche costituisce uno dei principali fattori di [...] alcuni discepoli dello scienziato pisano. L’Accademia del Cimento nasce nel 1657 per volontà di Leopoldo de’ Medici e di suo fratello il granduca Ferdinando e ha tra i suoi principali membri Giovanni Alfonso Borelli, Francesco Redi e Vincenzo Viviani ...
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POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] Cosimo I, Giovanna d’Austria, Bianca Capello e Antonio de’ Medici) non possono essere legati in modo convincente alla sua dopo il 1569, ma con ogni probabilità eseguiti al tempo di Ferdinando I e quindi troppo tardi per essere riferiti a Poggini, ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] ) dipinte a Mantova (1621-1623) per Ferdinando Gonzaga il quale - compiaciuto per una prima serie di analogo soggetto dipinta per lui dal B. a Roma, nel 1620 - ne volle una seconda stesura per inviarla a Maria de' Medici.
Tono più alto, in una felice ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] dedicato un'ode consolatoria per la morte del marito, Ferdinando Francesco d'Avalos marchese di Pescara). Nello stesso contesto Amaseo (secondo quanto attesta la lettera di Bembo ad Alessandro de' Medici del 15 apr. 1535); il L. aveva rifiutato la ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] si concretizza nella Nencia da Barberino di Lorenzo de’ Medici, mentre gli gliommeri napoletani, monologhi recitativi, 1999: 1523). Ancora nel Settecento, l’illuminista napoletano Ferdinando Galiani, storico del dialetto e promotore di una collana ...
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pezza
pèzza s. f. [dal celt. *pettia, da cui anche il fr. pièce]. – 1. a. Pezzo di tessuto adibito a varî usi: una p. di lana, di flanella, di cotone; pulire il pavimento con una p. umida; fasciare provvisoriamente la ferita con una p. pulita;...
rosalina
roṡalina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta emessa (1665) dal granduca di Toscana Ferdinando de’ Medici, detta anche pezza delle rose: è una piastra d’argento, con la figura di una pianta di rose, dello stesso peso e valore del pezzo...