MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] ; perciò M. T. succedette al padre, nella corona d'Austria, d'Ungheria e di Boemia, quando egli inaspettatamente morì a 56 anni Spagna; l'altro figlio di M. T., duca Ferdinando, governatore generale della Lombardia, sposò la duchessa erede Maria ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , re di Boemia, prossimo all'incoronazione a re d'Ungheria e imperatore "in pectore", affidata al nunzio Stanislao Osio: la comunione col calice alla fine concessa dal papa al figlio di Ferdinando I - l'Osio, contrario al provvedimento, aveva tentato ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] del patriarca aquileiese con il re d'Ungheria e con i Carraresi signori di Padova D. Mansi, Sacrorum conciliorum, cost. XXV, col. 881.
16. F. Corner, Ecclesiae venetae, decas XIII, 2, p. 120.
17. V. Piva, Il patriarcato, II, p. 238.
18. Ferdinando ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] mercati di sbocco. Nell'anno 1217 il re Andrea II d'Ungheria fu costretto a rinunciare a Zara; nel 1228 si tentò pp. 4-5.
5. Salimbene da Parma, Cronica, II, a cura di Ferdinando Bernini, Bari 1942, p. 169.
6. Gerhard Rösch, Venezia e l'Impero 962 ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] corte, perché gli fosse concessa la croce dell'Ordine di S. Stefano d'Ungheria. Morto nel luglio 1768 il conte G.M. Imbonati, nel settembre fu , dopo la dedica all'arciduca Ferdinandod'Austria e alla moglie Maria Beatrice d'Este, il G. informava i ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] a Napoli, il 29 genn. 1507, alla presenza del re Ferdinando II il Cattolico, presso il quale era stato inviato in qualità (Bozchai), arcidiacono di Erlau e ambasciatore a Roma del re d'Ungheria Mattia Corvino, nel 1488; una a Ludovico Davanzo; la ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Trento, presso i duchi d'Austria Ernesto e Federico, per sollecitare un'alleanza contro il re d'Ungheria, che minacciava guerra in veneziani in Spagna, al tempo dei re Martino e Ferdinando. Alfonso nulla concesse pei crediti vantati presso Martino, ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] Nel 1482 Velletri fu coinvolta nella guerra tra il re Ferdinando I d'Aragona e i Veneziani alleati del papa Sisto IV: le stesso Domenico. Ai nipoti di Giovanni Vitéz, ambasciatore del re d'Ungheria presso la S. Sede, è dedicato il Carmen de figuris ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Cristina a Torino, 1715-1718), quelle di Ferdinando Fuga (facciata di S. Maria Maggiore, va posta la questione della Pasqua, che le chiese d'Asia celebravano, con i giudei, il 14 del il Turco, quale si svolge in Ungheria, nei Balcani, sul Bosforo, ha ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] ,5 milioni. Ha resistito a lungo in questo ramo d'industria il lavoro a domicilio esercitato da operai disseminati in di sicurezza già causata dagli Ungheri. Nel 920 i musulmani cominciò circa il 1880 con Ferdinando Hodler, che fuse caratteri alemanni ...
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